A proposito del gruppo Fiat
Il gruppo Fiat è ad oggi uno dei leader nella produzione di automobili in Europa. Ma le sue attività sono varie e non riguardano soltanto la produzione di veicoli. In effetti Fiat realizza la maggior parte del suo volume d’affari attraverso la vendita di veicoli privati e di componenti automobilistici. Propone anche delle prestazioni di servizi come la manutenzione.
Con 159 siti di produzione nel mondo, Fiat tocca soprattutto il mercato europeo ma anche quello dell’America del Nord e dell’America Latina.
Storia del gruppo Fiat
Il gruppo Fiat ha rappresentato la più grande realtà industriale italiana e, fondata nel 1899, è stata una delle più antiche industrie della produzione automobilistica in Europa. Dallo stabilimento di Torino, fulcro della produzione italiana e simbolo dell’occupazione lavorativa per l’intero Paese, nel suo periodo di maggiore espansione la Fiat arrivava ad avere 188 stabilimenti in 50 paesi per un totale di quasi duecentomila dipendenti. Fino al 2010 la sua rete commerciale comprendeva circa 190 paesi.
Nel 2009, l’ultimo fatturato presentato era di 50 miliardi di euro, con più di due milioni di automobili e veicoli commerciali prodotti.
Nel 2011 la Fiat ha scorporato le proprie attività fondando due nuovi gruppi: Fiat S.p.A. e Fiat Industrial. Il primo gruppo ha mantenuto il suo core business nella produzione automobilistica, mentre il secondo ha acquisito l’intero settore della produzione di macchine agricole e industriali.
Nel 2014, attraverso la filiale Fiat North America, il gruppo Fiat S.p.A. ha acquisito la totalità delle azioni di Chrysler Group dando origine al nuovo gruppo industriale Fiat Chrysler Automobiles Italy (FCA)
Oggi Fiat Chrysler Automobiles progetta, produce e commercializza vetture, veicoli commerciali e mezzi agricoli in tutto il mondo ed è settimo nella classifica mondiale dei costruttori d’automobili.
FCA raggruppa i marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Ram, SRT, Ferrari e Maserati ed offre servizi post-vendita e ricambi con il marchio Mopar.
I principali concorrenti di Fiat
Già da alcuni anni il costruttore di automobili italiano ha difficoltà a posizionarsi sul mercato internazionale con delle vendite costantemente in calo. Tuttavia, grazie a dei veicoli meno cari di quelli dei suoi principali concorrenti, dal 2016sembra risalire la china. È importante conoscere i principali concorrenti di Fiat e la classifica dei costruttori automobilistici in ordine di volume di vendita dei veicoli. Fiat si classifica al settimo posto di tale classifica e noi vi proponiamo di scoprire chi sono i suoi principali concorrenti.
- Toyota è in testa alla classifica mondiale con 10.151.000 vetture vendute.
- La statunitense General Motors arriva seconda con 9.958.000 veicoli venduti.
- Volkswagen conquista il terzo posto con 9.930.600 vetture vendute.
- Renault e Nissan arrivano al quarto posto con 8.528.887 vetture vendute nel 2016.
- Il quinto posto della classifica è per il gruppo Ford con 6.635.000 veicoli.
- Al sesto posto troviamo Hyundai-Kia.
- All’ottavo posto si posiziona Honda.
- PSA è la nona della classifica.
- Infine BMW arriva in decima posizione.
I principali partner di Fiat
Il gruppo Fiat ha messo in opera diversi partenariati strategici nel corso degli ultimi anni. Ecco un riassunto di questi accordi recenti con altre imprese.
Dal 2012 Fiat è partner del costruttore giapponese Suzuki con cui ha messo in comune alcune catene di produzione per abbassare il costo di fabbricazione dei veicoli.
Il gruppo FCA Fiat Chrysler Automobili ha annunciato nel 2016 di essersi associato al gigante statunitense Google per collaborare direttamente all’elaborazione dei futuri veicoli autonomi Google Car. Google lavorerà sulla Chrysler Pacifica di seconda generazione presentata in occasione dell’ultimo salone di Detroit, nel Michigan, culla del marchio statunitense Chrysler.
Vantaggi e punti di forza delle azioni Fiat come attivo di Borsa
Molti investitori in Borsa scelgono di investire a lungo termine sulla quotazione delle azioni Fiat tramite una strategia di acquisto o di vendita come consentito dai CFD dei broker online. Tuttavia, prima di impegnarsi in una presa di posizione lunga su questo titolo borsistico, bisogna ovviamente essere in grado di capire in che modo il gruppo Fiat possa gestire la propria crescita e il suo sviluppo negli anni a venire per prevedere al meglio il futuro interesse degli investitori per le sue azioni in Borsa. È quanto vi proponiamo di fare adesso con il riepilogo di forze e debolezze di questa azienda. Cominciamo dalla lista dei punti di forza di cui dispone il gruppo italiano Fiat.
Prima di tutto, si può citare tra i grandi atout del gruppo Fiat la sua capacità di portare avanti delle strategie di sviluppo un po’ dovunque nel mondo, soprattutto grazie alla messa in opera di partenariati. Il gruppo moltiplica infatti le azioni di avvicinamento ad altre società e punta inoltre sulla creazione di joint-venture, in particolare in Francia, Turchia, India, Pakistan, Cina, Serbia e Russia, per ridurre costantemente i propri costi di produzione e produrre quindi dei veicoli a prezzi competitivi.
È anche apprezzabile la grandissima capacità produttiva del gruppo Fiat che le permette di inondare il mercato con i suoi veicoli. La società può contare infatti su una forza lavoro composta da oltre 130.000 dipendenti nel mondo che le permettono di produrre oltre 2 milioni di veicoli l’anno e, quindi, di rispondere senza problemi alla domanda.
Sempre per quanto riguarda i principali punti di forza di questo fabbricante di automobili, si può ovviamente parlare del suo posizionamento nel suo settore di attività. Ricordiamo infatti che la Fiat si classifica attualmente tra i 10 più grandi fabbricanti di automobili al mondo ed è inoltre leader del settore in Italia.
Sebbene il gruppo Fiat produca principalmente veicoli di gamma bassa o intermedia, gode della popolarità di alcuni marchi ad esso associati in quanto parte dello stesso gruppo. Si tratta ovviamente dei marchi Ferrari, Maserati e Alfa Romeo che sono considerati tra i più prestigiosi al mondo.
Il gruppo Fiat viene anche apprezzato per la sua strategia di espansione internazionale e in particolare per il successo delle sue operazioni nei paesi emergenti. Su questa scia il gruppo ha recentemente creato una joint-venture con il gruppo TATA Motors e con la società cinese Chery, due operazioni che gli permettono di generare degli introiti supplementari.
In termini generali, si può anche constatare che la strategia di marketing del gruppo Fiat è molto incisiva ed efficace. Il marchio profitta infatti di una buona pubblicità su tutti i canali di comunicazione, dalla stampa cartacea a Internet passando ovviamente per la televisione e la radio. Raggiunge in tal modo un vasto target di consumatori e riesce a mantenersi alla ribalta.
Infine, l’ultimo atout del gruppo Fiat sta certamente nella sua capacità di battere i propri record di produzione. Non è infatti raro che l’azienda pubblichi dei dati in crescita da un anno all’altro circa il numero di vetture prodotte e ciò dà una misura della crescita del suo libro degli ordini.
Svantaggi e punti deboli delle azioni Fiat come attivo di Borsa
Adesso che conoscete ii numerosi punti di forza del gruppo Fiat siete certamente tentati dal prendere oggi stesso una posizione all’acquisto sulle sue azioni in Borsa. Tuttavia, prima di seguire questa strategia vi raccomandiamo di informarvi sulle debolezze di questa azienda che possono ovviamente pesare sulla sua crescita e quindi sulla tendenza rialzista del suo titolo nei grafici.
Prima di tutto, sebbene il gruppo Fiat conduca una politica di sviluppo molto interessante e faccia parte dei più grandi fabbricanti di veicoli al mondo, rispetto ai grandi marchi di vetture suoi principali concorrenti detiene in realtà poche quote di mercato. Il gruppo deve quindi fare ancora molti sforzi per integrare la classifica dei leader di questa industria.
Infine, nonostante le diverse operazioni di partenariato e di joint-venture che il gruppo Fiat ha realizzato negli ultimi anni, il marchio non è ancora riuscito a ricavarsi un posto stabile in certe aree geografiche. Ciò riguarda soprattutto i paesi emergenti sui quali i suoi concorrenti hanno messo le mani molto prima. Senza questo sviluppo esterno Fiat potrebbe quindi avere delle ulteriori difficoltà nel conquistare delle quote di mercato mondiali e risalire nella classifica.