Cosa significa vendere allo scoperto un'azione in borsa?

Come per qualsiasi forma di trading, per il trading borsistico esistono delle tecniche e dei metodi di investimento molto diffusi che permettono di mettere in opera delle strategie precise ed efficaci e fra i metodi più popolari vale la pena di conoscere la vendita allo scoperto perché può essere applicata a molti asset del mercato azionario.

Lo shorting delle azioni: in breve
  • Lo shorting di azioni in borsa significa scommettere sul ribasso del mercato prendendo in prestito e vendendo azioni che non si possiedono ancora.
  • Gli investitori che vendono allo scoperto un'azione sperano che il suo prezzo scenda, consentendo loro di riacquistare le azioni a un prezzo inferiore e di realizzare un profitto.
  • La vendita allo scoperto di un'azione comporta rischi significativi, tra cui il rischio di perdite illimitate se il prezzo dell'azione sale anziché scendere.
  • Gli investitori ricorrono spesso alle vendite allo scoperto per diversificare le proprie strategie e trarre vantaggio dai movimenti al ribasso del mercato.
  • La pratica della vendita allo scoperto è regolamentata e generalmente richiede che le azioni siano prese in prestito da un broker, oltre a rispettare determinate regole di copertura e di rendicontazione.

Shorting di azioni online!
Il {etoroCFDrisk}% di conti di investitori al dettaglio che perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro. Annuncio sponsorizzato per fare trading di CFD con eToro.com
Cosa significa vendere allo scoperto un'azione in borsa?

Cos’è la vendita allo scoperto?

Viene definito “vendita allo scoperto” o “short selling” un particolare metodo di investimento in Borsa che è esattamente l’inverso del metodo tradizionale consistente nell’acquistare un titolo per rivenderlo successivamente ottenendo un plusvalore in caso di rialzo della quotazione.

In breve, si può dire che la vendita allo scoperto consiste nel vendere dei titoli prima ancora di possederli. È l’intermediario o il broker che prende in prestito i titoli in cambio del pagamento di un interesse per conto dell’investitore. Per l’investitore il metodo consiste quindi nell’attendere un ribasso della quotazione degli attivi presi a prestito per acquistarli ad un prezzo più basso realizzando così un utile sulla differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto.

Shorting di azioni online!
{etoroCFDrisk}% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro - eToro.com

Quali valori si possono vendere allo scoperto?

Il metodo della vendita allo scoperto è uno dei pochi che permettono di ottenere dei profitti quando la quotazione di un titolo è al ribasso. Dato che richiede di speculare sul ribasso del valore di una società, ancora oggi questo metodo è proibito in alcuni paesi come la Grecia e il Venezuela e, inoltre, alcune società, fra cui, per esempio, Michelin, impediscono la vendita allo scoperto sui propri titoli.

Fortunatamente, la vendita allo scoperto è autorizzata nella maggior parte dei paesi europei nonché in Giappone e negli Stati Uniti.

 

I vantaggi della vendita allo scoperto

In questo periodo di crisi economica in cui i mercati finanziari sono più spesso al ribasso che al rialzo, la vendita allo scoperto è un metodo sempre più apprezzato dagli investitori perché offre la possibilità di ottenere degli utili nonostante le cattive condizioni del mercato ed è proprio per questo motivo che ci sono delle leggi che ne limitano l’utilizzo.

Il principale vantaggio di questo metodo di investimento è quindi di permettere di profittare di nuove opportunità nei periodi poco favorevoli all’apprezzamento delle quotazioni dei titoli borsistici come quello attuale.

La vendita allo scoperto può ovviamente essere utilizzata a complemento di investimenti tradizionali, in particolare per coprire eventuali rischi di perdita su determinati attivi.

 

Esempio di vendita allo scoperto

Per capire meglio come funzioni la vendita allo scoperto ecco un esempio concreto.

Facciamo l’ipotesi di vendere allo scoperto 10 titoli della società XYZ per 35 euro ciascuno, che tali titoli arrivati alla fine del mese borsistico valgano solo 30 euro e di riacquistare i titoli stessi per profittare del differenziale di quotazione.

Nel caso proposto come esempio, il plusvalore realizzato corrisponde alla differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto ovviamente moltiplicata per il numero di titoli, ovvero: utile (35-30) x 10 = 50

L’utile lordo su questa operazione è quindi di 50€ a cui bisogna comunque sottrarre l'importo degli interessi sul prestito contratto presso l’intermediario o il broker nonché l’ammontare dei dividendi che vengono versati direttamente all’acquirente allo scoperto.

 

Come si fa a vendere allo scoperto un'azione in borsa?

Lo shorting di un'azione in borsa significa vendere un'azione che non si possiede ancora, nella speranza di riacquistarla in seguito a un prezzo più basso per ottenere un profitto. Questa strategia prevede la vendita allo scoperto di azioni prendendole in prestito da un broker e vendendole in borsa.

Ecco i passi da seguire per vendere allo scoperto un'azione:

  • 1. Aprire un conto di intermediazione: è necessario disporre di un conto di intermediazione che autorizzi le vendite allo scoperto.
  • 2. Individuare un titolo da vendere allo scoperto: individuare un titolo il cui prezzo si ritiene destinato a scendere. Per individuare i titoli da vendere allo scoperto potete utilizzare l'analisi tecnica, l'analisi fondamentale o una combinazione di entrambe.
  • 3. Prendere in prestito le azioni: contattate il vostro broker per prendere in prestito le azioni che desiderate vendere allo scoperto. Il broker vi addebiterà una commissione per il prestito, di solito una percentuale del prezzo dell'azione.
  • 4. Vendere le azioni allo scoperto: inserire un ordine di vendita allo scoperto per il numero di azioni che si desidera prendere in prestito e vendere.
  • 5. Monitorare il prezzo delle azioni: continuare a monitorare il prezzo delle azioni e riacquistarle quando si ritiene che il prezzo abbia toccato il fondo. Potete anche inserire un ordine di stop-loss per limitare le perdite in caso di aumento del prezzo dell'azione.
  • 6. Riacquistare le azioni e restituirle al broker: quando siete pronti a chiudere la vostra posizione corta, dovete riacquistare le azioni al prezzo di mercato e restituirle al broker. Pagherete la differenza tra il prezzo di vendita allo scoperto e il prezzo di riacquisto, meno gli eventuali costi di prestito.

Shorting di azioni online!
{etoroCFDrisk}% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro - eToro.com

Quando e perché praticare la vendita allo scoperto?

Ci sono svariate ragioni che possono indurre un investitore o istituzionale a vendere allo scoperto e spieghiamo ora quando e perché utilizzare questa strategia, in particolare utilizzando i CFD che autorizzano questo tipo di vendita.

Per cominciare, la motivazione più frequente che porta a praticare la vendita allo scoperto è che permette agli investitori di operare sul mercato anche quando è al ribasso. Questa strategia permette quindi di aumentare il numero di opportunità strategiche rendendo interessanti i ribassi di quotazione e le situazioni di crisi. Nel mondo del trading, questo non è comunque l’unico utilizzo della vendita allo scoperto ed infatti alcuni trader impiegano questo metodo per realizzare una strategia di copertura anche nota come hedging.

Tale strategia consiste nell’aprire allo scoperto una posizione corta che può aiutare, durante un periodo sfavorevole, a limitare le perdite su una posizione lunga al rialzo sullo stesso attivo. Tale posizione corta allo scoperto viene poi chiusa appena la tendenza ridiventa rialzista. Si tratta di una strategia molto spesso utilizzata dai trader per limitare i rischi ma permette anche di spingersi oltre. Immaginiamo che siano state prese delle posizioni all’acquisto su diversi valori di un indice borsistico. È possibile aprire una posizione al ribasso, quindi allo scoperto, sul valore stesso dell’indice e coprire in tal modo le proprie perdite dovute al calo di valore delle azioni registrando in parallelo dei guadagni sul valore globale dell’indice.

Ad ogni modo, prima di lanciarsi nell’utilizzo della vendita allo scoperto, bisogna essere coscienti del fatto che nonostante i suoi vantaggi questa strategia presenta dei rischi. Infatti, quando viene utilizzata con una posizione corta non ci sono dei veri e propri limiti alle perdite potenziali. Le vendite allo scoperto che è possibile praticare con i CFD possono comportare delle forti perdite perché la quotazione di un attivo può salire indefinitamente mentre il ribasso si ferma in ogni caso a zero dato che una quotazione non può in nessun caso essere negativa ed è per questo motivo che si consiglia di piazzare sempre un ordine stop loss su tali posizioni limitando così le proprie perdite.

 

L’utilizzo dell’effetto leva con la vendita allo scoperto

Indipendentemente dal fatto che la vendita allo scoperto venga praticata con i CFD o con altri strumenti come, per esempio, gli SRD della Borsa di Parigi, è possibile profittare di un effetto leva anche su tali posizioni.  In ogni caso, il livello della leva proposto dal proprio broker è lo stesso sia per le posizioni all’acquisto che per quelle alla vendita e dipende unicamente dal valore su cui si investe.

Infatti, i broker propongono delle leve che variano a seconda del tipo di attivo su cui si investe e quindi a seconda del mercato interessato. Per i mercati più volatili vengono offerte delle leve meno forti rispetto ai mercati meno volatili e in certi casi non viene proposto nessun effetto leva per limitare i rischi di perdite elevate in caso di inversione di tendenza.

 

Quali sono i principali rischi nella vendita allo scoperto?

La vendita allo scoperto, sebbene interessante per i trader, è una pratica che può rivelarsi rischiosa. È in particolare il caso delle vendite allo scoperto realizzate tramite degli strumenti come gli SRD della Borsa di Parigi dato che non richiedono di disporre del denaro necessario all’acquisto dei titoli venduti ma soltanto di pagare una commissione su pagamento differito (CRD) che viene saldata diversi giorni dopo la vendita. Di conseguenza, se il titolo che si è venduto allo scoperto prende valore l’investitore è obbligato a saldare il debito.

Analogamente, come si è visto in precedenza, con la vendita allo scoperto è possibile utilizzare un effetto leva. Se da una parte l’effetto leva aumenta le possibilità di guadagno, dall’altra aumenta anche le possibilità di perdita.  Il suo utilizzo rimane quindi sconsigliato per i trader meno esperti che possono rapidamente perdere una gran parte del proprio capitale con una sola e unica operazione a causa dell’effetto leva associato ad una cattiva strategia. Tale rischio esiste tanto per le vendite allo scoperto che per le posizioni all’acquisto.

Infine, anche il trading automatico è una pratica rischiosa per la messa in opera delle vendite allo scoperto. Infatti, i software di trading che utilizzano questo metodo operano su delle variazioni di quotazione a breve distanza di tempo e su grande scala. Di conseguenza, quando il trading automatico tratta dei grossi volumi presenta il rischio di deformare la quotazione di un attivo amplificandone il ribasso.

Domande frequenti

Cos’è la vendita allo scoperto nel linguaggio borsistico?

In Borsa si parla di vendita allo scoperto quando un investitore è in scoperto, ovvero quando prevede un calo della quotazione dell’attivo su cui investe, in maniera inversa rispetto a un investitore che detiene una posizione in conto e quindi ha acquistato delle azioni nella convinzione che il loro corso aumenterà. La vendita allo scoperto è quindi la vendita di titoli di Borsa che non sono in possesso dell'investitore ma che possono essere presi in prestito.

Come fare lo short selling di un’azione in Borsa?

Lo short selling di un’azione in Borsa consiste nel fare un prestito presso il proprio broker. Questi anticipa infatti i fondi necessari per consentire all'investitore di prendere posizione alla vendita in cambio di una commissione sulla transazione. L’investitore può prendere posizione al prezzo di mercato o attraverso un ordine a soglia di attivazione, noto anche come “stop order”.

Quali prodotti di investimento consentono la vendita allo scoperto?

La vendita allo scoperto sulle azioni di Borsa è possibile in modo classico solo tramite alcuni broker che la autorizzano e su alcuni titoli. Tuttavia, ci sono degli strumenti che consentono di prendere delle posizioni alla vendita senza dover fare prestiti di questo tipo, come nel caso dei CFD, contratti per differenza, proposti da alcuni broker online.

Shorting di azioni online!

eToro è una piattaforma multi-asset che offre sia investimenti in azioni e in criptovalute, sia il trading di asset CFD.

Nota: I CFD sono strumenti complessi che comportano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il {etoroCFDrisk}% degli investitori retail perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti valutare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.

Le prestazioni precedenti non offrono garanzie per risultati futuri. La cronologia di trading presentata è inferiore a cinque anni e potrebbe non essere sufficiente come base valida per decidere i propri investimenti.

Il copy trading è un servizio di gestione del portafoglio, fornito da eToro (Europe) Ltd., autorizzato e regolamentato dalla Cyprus Securities and Exchange Commission.

L'investimento in criptovalute non è regolamentato in alcuni paesi dell'UE e nel Regno Unito. Nessuna tutela del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

eToro USA LLC does not offer CFDs and makes no representation and assumes no liability as to the accuracy or completeness of the content of this publication, which has been prepared by our partner utilizing publicly available non-entity specific information about eToro.