Fare trading sul Dow Jones!
DOW JONES

Analisi dell'indice Dow Jones prima di investire e fare trading

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Grafico fornito da TradingView
Gli indici azionari statunitensi sono dei valori sui quali molti investitori amano fare trading. Tra questi, il più importante, ma anche il più popolare, è certamente il Dow Jones Industrial Average, noto anche come DJ30, e si tratta infatti del più grande indice azionario statunitense in termini di capitalizzazione borsistica. Per chi si interessa a questo indice borsistico, in questo articolo ad esso dedicato offriamo delle informazioni e dei dati precisi che permetteranno di effettuare le analisi della sua quotazione che includono delle spiegazioni sul suo funzionamento, sulla sua quotazione e sulla sua composizione e gli elementi che possono influenzarne l’evoluzione.
Fare trading sul Dow Jones: in breve
  • L'indice Dow Jones, noto anche come Dow Jones Industrial Average o DJ 30, è uno dei principali indici del mercato azionario statunitense.
  • Il Dow Jones è composto dalle 30 maggiori società statunitensi in termini di capitalizzazione.
  • È possibile fare trading sul Dow Jones con i CFD o Contratti per Differenza.
  • Alcuni ETF seguono anche le tendenze al rialzo o al ribasso, rendendo possibile investire nel Dow Jones.
  • Il trading sul Dow Jones richiede una buona analisi del suo prezzo.

Elementi da considerare prima di investire in questo attivo

Analisi n.1

È noto che la quotazione del Dow Jones viene calcolata in base ai dati delle imprese che lo compongono ed è quindi importante seguire con attenzione tutte le notizie e i risultati delle società che hanno maggiore peso in questo indice di riferimento.

Analisi n.2

I dati economici più importanti pubblicati dal governo degli Stati Uniti sono di grande importanza e fra questi quelli relativi alla disoccupazione, alla bilancia commerciale, al tasso di crescita del PIL, al tasso di inflazione, alle vendite al dettaglio, agli ordini di beni durevoli, alle commesse industriali, alla psicologia delle imprese e alla fiducia dei consumatori.

Analisi n.3

Il valore del dollaro statunitense rispetto alle altre valute può influenzare l’evoluzione del Dow Jones in quanto influenza la redditività delle esportazioni e delle importazioni delle società statunitensi quotate in Borsa.

Analisi n.4

Bisogna seguire le comunicazioni della FED, la statunitense Federal Reserve, per quanto riguarda i tassi d’interesse e, in genere, le sue conferenze stampa.

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Cosa devo sapere prima di investire e fare trading sull'indice Dow Jones?

Prima di investire nel Dow Jones, dedichiamo qualche istante all'interessarci più da vicino al Dow Jones e al suo ruolo. L’indice borsistico DJ 30, creato nel 1896 dall’economista Charles Dow, fin dalla sua creazione  ha conosciuto una forte espansione e nel tempo è diventato uno degli indici azionari più negoziati della Borsa statunitense accanto al NASDAQ, all’S&P500 e al Russel 2000.

Data la sua anzianità, il Dow Jones permette inoltre di avere uno colpo d'occhio interessante sull'evoluzione storica dell'economia statunitense da più di un secolo.

Il Dow Jones Industrial Average, comunemente noto come Dow Jones 30, è ormai un indice di riferimento della Borsa statunitense. Come indica il suo nome, il Dow Jones 30 è composto dalle 30 più importanti imprese statunitensi in termini di capitalizzazione borsistica.

Per quanto riguarda il calcolo della quotazione dell’indice Dow Jones, va osservato che, come avviene anche per l’indice giapponese Nikkei 225, si tratta di un indice ponderato sul valore delle azioni che lo compongono e non sulla capitalizzazione borsistica delle imprese. Si tratta di un dato importante in quanto influisce direttamente sul peso di ciascuna impresa nel calcolo dell’indice.

Il Dow Jones non viene seguito unicamente dagli investitori in Borsa ma anche dagli economisti di tutto il mondo perché è senza dubbio uno dei più antichi indicatori e testimoni della salute dell’economia degli USA. Si ritiene pertanto che il rialzo della quotazione del Dow Jones rappresenti un'economia statunitense in crescita mentre, al contrario, un ribasso di questo indice sarà spesso il segno di una crisi o di una recessione di tale economia.

Se il Dow Jones è particolarmente popolare tra gli investitori, è anche per via di alcuni dei valori che lo compongono e che figurano tra i titoli azionari più seguiti e negoziati al mondo come Nike, Walt Disney, McDonald’s o Goldman Sachs. In effetti, tutti i settori di attività sono rappresentati in questo indice azionario fondamentale.

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Come posso investire nel Dow Jones online?

Esistono diversi modi per investire nell'indice borsistico Dow Jones online: te li spieghiamo in dettaglio qui di seguito.

 

Investire nel Dow Jones con gli ETF

Investire nel Dow Jones utilizzando gli ETF (Exchange Traded Funds) offre un modo pratico e diversificato per seguire la performance di questo iconico indice di borsa. Gli ETF replicano generalmente la composizione e la performance del Dow Jones Industrial Average (DJIA), permettendo agli investitori di comprare una quota dell'intero indice piuttosto che delle singole azioni.

Gli ETF Dow Jones offrono un'esposizione immediata a un paniere diversificato di azioni delle 30 maggiori società statunitensi. Questa diversificazione riduce il rischio legato alle azioni e fornisce un'esposizione equilibrata a diversi settori dell'economia.

Ecco alcuni esempi di ETF che seguono la performance del Dow Jones Industrial Average (DJIA):

 

Fare trading sul Dow Jones con i CFD o Contratti per Differenza

Il trading del Dow Jones con i Contratti per Differenza (CFD) offre agli investitori un metodo flessibile per speculare sui movimenti del costo di questo iconico indice del mercato azionario.

I CFD consentono ai trader di utilizzare la leva finanziaria, il che significa che possono controllare una posizione più ampia con un capitale iniziale inferiore. Questo amplifica i potenziali guadagni, ma espone anche i trader a un maggior rischio di perdita, poiché anche le perdite possono essere amplificate.

Con i CFD, i trader possono assumere posizioni lunghe (comprare) o corte (vendere) sul Dow Jones. Ciò significa che i trader possono potenzialmente ottenere profitti anche quando l'indice è in calo, sfruttando i movimenti direzionali del mercato. I CFD sul Dow Jones offrono un'elevata liquidità e vengono negoziati su piattaforme online attive 24 ore su 24. I trader possono aprire e chiudere rapidamente le posizioni durante le ore di mercato.

Supponiamo che un trader voglia speculare su un rialzo del Dow Jones utilizzando i CFD. Ecco un esempio di trading con i CFD sul Dow Jones:

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Sviluppo storico dell'indice borsistico Dow Jones

L'indice Dow Jones, creato nel 1896, è uno degli indici del mercato azionario più antichi e più seguiti al mondo. Traccia la performance delle 30 maggiori società statunitensi quotate alla Borsa di New York (NYSE).

Ecco le principali tappe del suo sviluppo storico:

XIX secolo:

Inizio del XX secolo:

1930s:

Anni '50 e '60:

1970s:

Anni '80 e '90:

Gli anni 2000:

2010s:

2020s:

Ecco una tabella che mostra l'andamento del prezzo delle azioni del Dow Jones negli ultimi 10 anni: 

Anno Valore di chiusura Variazione annuale (%)
2023 34,958.27 -10.74%
2022 39,236.74 26.89%
2021 31,025.47 18.71%
2020 26,290.94 -5.59%
2019 27,898.14 6.57%
2018 26,536.99 -5.26%
2017 27,716.28 25.13%
2016 22,113.99 13.67%
2015 19,453.36 -2.43%
2014 19,974.54 7.31%

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Quali sono gli orari e i giorni di quotazione del Dow Jones?

Come si può immaginare, essendo il Dow Jones un indice statunitense, gli orari di trading e di quotazione di quest’ultimo non sono quelli dei mercati e degli indici europei.

Per quanto riguarda gli orari, è possibile investire sulla quotazione dell’indice Dow Jones in borsa nella fascia oraria che va dalle 16.30 alle 23.00 (ora di Roma). L’apertura della Borsa statunitense inizia quindi quando le sedute dei mercati asiatici sono già concluse da due ore. Tuttavia, una parte della seduta statunitense si sovrappone alla seduta europea, poiché le sessioni delle piazze finanziarie dell’Unione europea sono ancora aperte al momento dell’apertura della quotazione negli Stati Uniti. Da notare che gli orari in cui le Borse statunitensi ed europee sono aperte contemporaneamente sono dei momenti di particolare volatilità, dato che vi si trovano sia gli operatori americani che quelli europei e i volumi degli scambi sono quindi molto più consistenti.

Si osserva poi, in genere, un calo degli scambi intorno alle 22, cioè fino alla riapertura dei mercati asiatici. Tuttavia, dato che la negoziazione sul Dow Jones richiede necessariamente l'uso di prodotti derivati, è comunque possibile prendere posizione su di esso quasi in qualsiasi momento.

Attenzione anche ai giorni in cui i mercati statunitensi sono aperti o chiusi dato che non sono sempre gli stessi dei mercati europei. Naturalmente, le quotazioni di mercato statunitensi si svolgono dal lunedì al venerdì con un'interruzione durante il fine settimana. La Borsa statunitense è chiusa anche nei giorni festivi degli Stati Uniti, di cui:

Va tenuto presente che negli Stati Uniti anche le pubblicazioni economiche vengono rilasciate in momenti diversi rispetto all’Europa. Nelle piattaforme dei broker o degli intermediari del mercato si possono trovare i calendari economici che consentono di conoscere in anticipo le pubblicazioni più importanti da parte del governo americano. Eventi come i dati dell’economia, gli eventi politici e le riunioni della FED sono infatti particolarmente seguiti dagli investitori e talvolta si verificano durante le ore di chiusura delle Borse europee.

 

Come si esegue un'analisi tecnica e fondamentale del Dow Jones?

I due tipi di analisi da utilizzare per ottenere segnali rialzisti o ribassisti dal Dow Jones sono l'analisi fondamentale e quella tecnica.

La prima analisi, l'analisi fondamentale, è un'analisi che utilizzerà gli eventi di mercato e le pubblicazioni che hanno maggiori probabilità di influenzare il prezzo di questo indice azionario. Poiché il Dow Jones riflette l'economia degli Stati Uniti, è importante tenere d'occhio gli eventi che influiscono sulla salute economica del Paese e le diverse pubblicazioni di cifre come il tasso di disoccupazione, gli ordini di beni durevoli o il PIL.

L'analisi tecnica si concentrerà sullo studio delle tendenze e della volatilità dei grafici di questo indice. L'obiettivo di questa analisi è scoprire i movimenti ciclici per prevedere i possibili movimenti futuri. A questo scopo si utilizzano indicatori tecnici come MACD, Bollinger Bands, RSI, medie mobili, pivot point e livelli di supporto e resistenza. Tutti questi indicatori possono essere visualizzati in diretta sui grafici personalizzabili forniti dai broker e dai dealer online.

 

Come posso creare un conto di trading per investire nel Dow Jones?

Per creare un conto di trading e iniziare a fare trading sul Dow Jones, segui i seguenti passaggi:

1. Trova un broker online:

Trova un broker online rispettabile e affidabile che offra il trading sul Dow Jones. Assicurati che il broker sia regolamentato da un'autorità finanziaria competente e che offra funzionalità adatte alle tue esigenze di trading.

2. Compila il modulo di registrazione:

Una volta scelto il broker, visita il suo sito web e cerca l'opzione di apertura del conto. Compila il modulo di registrazione, fornendo i tuoi dati personali come nome, indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail.

3. Verifica dell'identità:

Per motivi di conformità normativa, potrebbe esserti richiesto di fornire dei documenti di identificazione per verificare la tua identità. Questi possono includere una copia del passaporto o della carta d'identità e una prova del tuo indirizzo di residenza.

4. Scegli il tipo di conto:

Scegli il tipo di conto di trading più adatto alle tue esigenze e al tuo stile di trading. I broker offrono spesso diversi tipi di conto, come conti individuali, conti congiunti, conti pensione e così via.

5. Deposita i fondi:

Una volta approvato il tuo conto, dovrai depositare i fondi per iniziare a fare trading. I broker offrono diverse opzioni di deposito, come bonifici bancari, carte di credito/debito e portafogli elettronici. Assicurati di depositare una somma che puoi permetterti di perdere, perché il trading comporta dei rischi.

6. Scarica la piattaforma di trading:

Alcuni broker offrono una propria piattaforma di trading, mentre altri utilizzano piattaforme di terze parti come MetaTrader. Scarica e installa la piattaforma di trading sul tuo computer o dispositivo mobile per accedere ai mercati finanziari e piazzare gli ordini di trading.

7. Iniziare a fare trading:

Una volta che il tuo conto è stato finanziato e la piattaforma di trading è stata configurata, puoi iniziare a fare trading sul Dow Jones. Cerca l'indice nella piattaforma di trading, seleziona la dimensione della posizione ed effettua il primo ordine in base alla tua analisi di mercato e alla tua strategia di trading.

Domande frequenti

Come fare trading online con il Dow Jones?

Per fare trading online sul Dow Jones, puoi utilizzare i Contratti per Differenza (CFD) tramite una piattaforma di trading online. Scegli un broker regolamentato che offra CFD sul Dow Jones, apri un conto di trading, deposita i fondi e accedi alla piattaforma di trading. Cerca lo strumento CFD sul Dow Jones, analizza il mercato, decidi la tua strategia di trading (buy o short), imposta i livelli di stop-loss e take-profit e piazza l'ordine in pochi clic. Poi monitora la tua posizione e gestiscila in base all'andamento del mercato.

Quando e da chi è stato creato l’indice Dow Jones?

L’indice borsistico Dow Jones è stato creato nel 1884. È nato dall’idea di due giornalisti, Charles Dow e Edward Jones che, dopo aver lasciato un’agenzia di stampa finanziaria, hanno creato la società Dow Jones ed hanno cominciato a fare delle stime dei valori industriali dal potenziale più elevato. Inizialmente, sulle 11 società che vi erano quotate 9 erano società ferroviarie a cui si aggiungevano Western Union e Pacific Mail.

Qual è la correlazione tra il Dow Jones e gli altri indici borsistici?

È ormai generalmente noto che i mercati borsistici internazionali e i grandi indici borsistici mondiali sono sempre più dipendenti gli uni dagli altri e che questo fenomeno si è intensificato negli ultimi quindici anni. Di conseguenza, le performance annuali dell’indice statunitense Dow Jones si sono avvicinate a quelle di altri indici internazionali come l’FTSE MIB, il DAX 40 o il CAC 40.

Perché il calcolo del Dow Jones viene considerato imperfetto?

Alcuni analisti ritengono che il calcolo del Dow Jones sia imperfetto perché si tratta di uno dei rari indici, con il Nikkei 225, che viene calcolato sul valore delle azioni che lo compongono invece che sulla capitalizzazione borsistica dei valori stessi. Di conseguenza, anche per il fatto che vi vengono quotate soltanto 30 società, ad oggi l’indice Dow Jones non è più l’indice di riferimento dell’economia statunitense ed è stato sostituito in questo ruolo dall’S&P500.

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