I Time-frame, o unità di tempo, proposti dalle piattaforme di trading Forex sono degli elementi essenziali nella messa in opera di una strategia di investimento sulle valute o sui CFD. Ma quali sono i vari Time-frame disponibili e come scegliere quali utilizzare in funzione del tipo di trading praticato? Ecco la risposta.
Viene chiamata “time-frame” l’unità di tempo a partire dalla quale viene analizzata una tendenza per essere visualizzata graficamente dai broker.
Queste unità di tempo e la loro scelta hanno una grande importanza visto che è necessario utilizzare il time-frame giusto in funzione della durata di vita delle proprie posizioni. La scelta di un time-frame dipende anche dall’attivo trattato e dal suo livello di volatilità perché alcuni valori evolvono in maniera rapida con una certa ampiezza mentre altri impiegano più tempo per guadagnare o perdere dei punti.
Bisogna perciò ricordare che i time-frame servono prima di tutto ad identificare delle tendenze all’interno di altre tendenze.
Quando si osserva una tendenza al rialzo o al ribasso su un grafico giornaliero, bisogna ricordarsi che questa tendenza è essa stessa composta di micro-tendenze a più breve termine che, messe una dopo l’altra, danno la tendenza globale a più lungo termine.
In funzione della durata auspicata del proprio trade e del momento in cui si prende posizione, è quindi indispensabile tenere conto dei vari time-frame. Per fare ciò, nella maggior parte dei casi si mette in opera un metodo di analisi dettagliata che tiene conto dei vari periodi e che garantisce una miglior comprensione dei movimenti osservati.
A seconda della modalità di trading Forex utilizzata e delle proprie strategie, bisogna scegliere un time-frame adeguato. Ecco degli esempi di associazione tra time-frame e stili di trading: