I due tipi di analisi da mettere in opera per prevedere la quotazione dell’euro/dollaro
Come rapidamente accennato nell’introduzione, per prevedere nel miglior modo possibile le variazioni future del cross euro/dollaro l’ideale è utilizzare diversi metodi distinti tra cui i principali sono l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica.
- L’analisi tecnica è un metodo di analisi che si basa unicamente sullo studio dei grafici borsistici del cross EUR/USD e consiste quindi nell’analizzare gli indicatori tecnici per individuare e identificare una tendenza, i livelli di quotazione specifici e strategici e i migliori livelli di trading. Come si vedrà a seguire, nell’analisi tecnica alcuni indicatori si prestano particolarmente alla previsione dei movimenti di questo cross e fra questi i supporti e le resistenze, le linee di tendenza e le medie mobili, note per essere molto influenti sul mercato delle valute.
- La seconda analisi da mettere in opera per prevedere le variazioni dell’euro/dollaro è l’analisi fondamentale. Come si vedrà a seguire, questa forma di analisi si basa unicamente sull’interpretazione dei dati e del contesto economico per definire un orientamento dei prezzi e prevedere quindi le tendenze future di questa coppia di valute.
Sebbene ci siano dei trader che si basano unicamente sull’analisi tecnica o sull’analisi fondamentale, per speculare sul‘EUR/USD l’ideale è utilizzarle entrambe per ottenere dei segnali più affidabili e concreti.
Come prevedere le tendenze dell’euro/dollaro con l’analisi fondamentale?
Entriamo ora un po’ più nel vivo del soggetto cominciando ad interessarci più nel dettaglio all’analisi fondamentale dell’euro/dollaro ovvero, in altre parole, ai fattori che influenzano questo tasso di cambio.
Ricordiamo che la coppia di valute EUR/USD corrisponde al rapporto tra la zona euro e gli Stati Uniti in relazione al peso delle loro rispettive valute. Di conseguenza, nel quadro dell’analisi fondamentale bisogna prestare un’attenzione particolare alle notizie economiche di queste due zone perché hanno spesso un impatto diretto e forte sul mercato dei cambi. Ecco quindi i dati da analizzare prioritariamente nel quadro dell’analisi fondamentale.
Bisogna seguire in particolare i tassi di sconto fissati dalla BCE (Banca Centrale Europea) per la zona euro e dalla FED (Federal Reserve) per gli Stati Uniti. D’altra parte, in termini più generali, le conferenze stampa di questi due istituti devono essere seguite con la massima attenzione. È necessario monitorare anche altri dati economici pubblicati regolarmente come gli occupati non agricoli, il tasso di disoccupazione, gli stipendi, il tasso di inflazione dell'indice dei prezzi al consumo, il tasso di crescita del PIL, le vendite al dettaglio, gli ordini di beni durevoli e gli ordini industriali, lo stato d’animo delle imprese e la fiducia dei consumatori.
Per non perdere nessuno di questi dati economici principali, si raccomanda di consultare regolarmente un calendario economico come quello fornito dagli intermediari finanziari e dalle piattaforme di trading.
Come prevedere le tendenze dell’euro/dollaro con l’analisi tecnica?
Sebbene l’analisi fondamentale dell’EUR/USD appena presentata nelle sue grandi linee permetta di individuare degli interessanti segnali di rialzo o di ribasso è comunque necessario realizzare un’analisi tecnica di questa coppia di valute. È infatti noto che la coppia di valute EUR/USD ha una volatilità molto elevata che può avere una forte influenza sulla sua quotazione.
L’analisi tecnica permette di conoscere il meglio possibile tale volatilità tramite l’utilizzo di alcuni indicatori grafici specifici come l’ATR, Avereage True Range. Tale indicatore può essere visualizzato sui grafici sotto forma di una linea colorata (di solito blu) ed indica infatti l’ampiezza media della quotazione della coppia di valute in un numero determinato di periodi dipendente dall’unità di tempo grafica scelta. In termini generali, sebbene per i trader esperti sia interessante trarre profitto da una forte volatilità, i periodi più volatili sono sconsigliati agli investitori principianti.
Ovviamente non è questo l’unico indicatore di volatilità disponibile nelle piattaforme di trading e bisogna utilizzarne anche altri tra cui i più interessanti sono i punti di supporto e di resistenza.
Un supporto indica il probabile prosieguo di una tendenza ribassista se viene superato e una probabile inversione al rialzo se resiste mentre una resistenza indica un probabile prosieguo del rialzo se viene superata e una probabile inversione al ribasso se resiste.
Vantaggi e rischi dell’EUR/USD nel trading
Sebbene il cross EUR/USD faccia parte delle coppie di valute più popolari del mercato dei cambi, fare trading su di esso presenta sia dei vantaggi che dei rischi.
Tra i vantaggi di questo cross segnaliamo in particolare il fatto che è disponibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Inoltre, questa coppia di valute profitta di una grande liquidità del mercato e gli spread applicati dai broker Forex online sono relativamente bassi. Da notare anche che sono disponibili molte informazioni economiche affidabili per l’euro e per il dollaro statunitense, cosa che facilita le analisi fondamentali di questa parità e permette di realizzare delle migliori strategie.
Per quanto riguarda i rischi in cui si incorre facendo trading sull’EUR/USD, segnaliamo in particolare i rischi connessi all’utilizzo di un effetto leva, strumento che richiede una buona conoscenza dell’investimento online. Infine, è necessario padroneggiare le spese degli spread e degli swap.