A proposito del gruppo UnipolSai
Il gruppo italiano UnipolSai Assicurazioni è attualmente il numero 2 delle assicurazioni in Italia. Le sue attività si possono ripartire in due grandi poli principali ovvero le assicurazioni, che rappresentano oltre il 98% del suo volume d’affari includendo anche le assicurazioni vita, seguite dalle attività di gestione immobiliare ed altre attività connesse.
Attualmente il gruppo UnipolSai impiega ben 9.951 persone principalmente in Italia, nazione in cui realizza la maggior parte dei propri benefici.
Conoscere la concorrenza delle azioni UnipolSai
Prendiamoci ora il tempo di interessarci all’ambiente economico e settoriale diretto del gruppo UnipolSai presentando nel dettaglio i suoi principali concorrenti e avversari:
- PICA (Prudential Insurance Company of America): Questa impresa statunitense è uno dei pezzi grossi nel mondo dei servizi finanziari e propone differenti gamme di prodotti e servizi finanziari. Il gruppo distribuisce polizze vita, fondi comuni di investimento, fondi pensione e offre anche servizi di gestione patrimoniale a clienti privati e istituzionali negli Stati Uniti e in oltre trenta altri paesi.
- Allianz. Questo gruppo assicurativo tedesco è il leader mondiale del settore. Inoltre, Allianz si posiziona anche sul mercato mondiale della gestione di attivi sul quale è attualmente il numero 4. Tra le altre cose, è in grado di proporre servizi e prodotti diversificati nei segmenti delle polizze danni e vita e dispone di una forte presenza in Svizzera, Italia e Francia.
- Zurich Insurance Group. Questo gruppo svizzero è un altro concorrente diretto di UnipolSai. Si tratta della più grande compagnia di assicurazioni della Svizzera ed ha sede a Zurigo.
- AXA Group. Il gruppo AXA è un gruppo internazionale francese specializzato in assicurazioni e dal 1994 ha aggiunto alle sue attività storiche quella della gestione di attivi. Da alcuni decenni si estende un po’ in tutta Europa.
Le alleanze strategiche strette dal gruppo UnipolSai
Oltre a conoscere bene i principali concorrenti di UnipolSai bisogna anche essere in grado di individuare le partnership strategiche che il gruppo potrebbe stringere in futuro e che di certo avranno una forte influenza sulla sua crescita. Ecco alcuni esempi concreti che aiutano a comprenderne l’interesse:
- Banco BPM. Alcuni anni fa il gruppo UnipolSai si è alleato strategicamente con il gruppo bancario Banco BPM nel settore della bancassicurazione. I due gruppi hanno infatti deciso di creare una joint venture in questo settore per permettere a ciascuna delle due parti di posizionarsi sul settore dell’altra. Sebbene questa alleanza abbia dato i suoi frutti, alcuni anni dopo UnipolSai ha annunciato la riorganizzazione delle proprie attività di assicurazioni e di banca e contestualmente ha annunciato anche la fine di questa joint venture.
- LBA. La seconda partnership che citiamo è quella stretta tra UnipolSai e la LBA nel quadro del campionato italiano di basket del 2016 sotto forma di sottoscrizione di un contratto di naming rights per la durata di tre stagioni. La partnership è stata messa in opera tramite la nuova agenzia esclusiva Infront che gestisce la comunicazione del gruppo ed ha permesso a UnipolSai di profittare di una grandissima visibilità e pubblicità nel corso di eventi sportivi particolarmente seguiti dagli appassionati di basket italiani.
Abbiamo presentato qui degli esempi di partnership strette nel passato dal gruppo UnipolSai ma, per individuare dei potenziali movimenti volatili o duraturi delle sue azioni in Borsa, bisogna soprattutto interessarsi alle alleanze che l’impresa potrebbe stringere in futuro.
Storia del gruppo UnipolSai
Il gruppo assicurativo UnipolSai ha origine nel 2013 dalla fusione per incorporazione di Fondiaria-Sai S.p.A. (nata a sua volta nel 2002 dalla fusione tra la Società Assicuratrice Industriale, meglio conosciuta come Sai, fondata a Torino nel 1921 e La Fondiaria S.p.A. fondata nel 1879 a Firenze), Unipol Assicurazioni e Premafin.
Le attività operative di UnipolSai sono state avviate a gennaio 2014 ed oggi la società di assicurazioni si conferma al secondo posto della classifica nazionale delle compagnie assicurative in termini di raccolta complessiva di premi.
Sul mercato è presente attraverso Unipol, La Fondiaria, Sai, La Previdente, Nuova MAA, mentre nel settore bancario assicurativo UnipolSai opera attraverso Popolare Vita, Bim Vita e Incontra Assicurazioni.
UnipolSai è presente anche in Serbia attraverso il controllo di DDOR Novi Sad, terzo assicuratore nel mercato serbo.
Analisi del corso delle azioni UnipolSai
Il corso delle azioni UnipolSai viene attualmente quotato sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana ed integra il calcolo dell’indice borsistico FTSE MIB.
Le azioni UnipolSai sono state quotate per la prima volta a gennaio 2014 e da allora seguono una tendenza stabile intorno ad un livello medio di 2€. Il loro corso è tuttavia passato sotto questa soglia psicologica ad aprile 2016 e, da allora, le azioni tentano di riconquistare questa resistenza forte in direzione dei 3€.
Andamento del titolo UnipolSai
Il bilancio d’esercizio di UnipolSai per l’anno 2016 si è chiuso con un calo dell’utile netto che si è fermato a 527 milioni di euro, contro i 738 milioni di euro con cui si era chiuso il 2015.
L’assemblea dei soci ha approvato la distribuzione di un dividendo per gli azionisti pari a 0,125 euro superiore a quanto ritenuto idoneo dagli analisti che avevano previsto un dividendo di 0,116 euro. Tuttavia, si registra una contrazione di 0,15 euro rispetto al dividendo per azione distribuito nell’anno precedente.
Analizzando nel dettaglio le voci di bilancio, il risultato consolidato ante imposte per la parte assicurativa è pari a 722 milioni di euro. Il comparto assicurativo è quello che ha registrato le perdite maggiori, diminuendo rispetto all’esercizio 2015 del 37,7%, con un risultato pari a 1,157 miliardi nel 2015.
Le business unit che hanno ottenuto migliori risultati sono il settore danni (che ha realizzato risultati per 365 milioni di euro, contro gli 813 milioni del 2015) e il settore vita (con 357 milioni di euro (contro i 344 milioni di euro dello scorso esercizio). I premi assicurativi diretti sono passati a 12,49 miliardi di euro dai 13,98 miliardi registrati nel 2015, con una perdita pari al 10,6%. Anche i ricavi sulle polizze del gruppo UnipolSai hanno registrato una contrazione del 4% passando a 4,08 miliardi, nonostante un aumento del portafoglio polizze di 120 mila unità rispetto alla fine del 2015. A compensare le perdite sulle RC Auto, le altre polizze hanno registrato un aumento dell’1,8%.
Quanto al patrimonio netto del gruppo UnipolSai, a fine 2016 è pari a 6,54 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 6,62 miliardi di euro di inizio anno.
La solidità patrimoniale del gruppo assicurativo UnipolSai, in chiusura di esercizio 2016, è pari a 2,43 volte i requisiti regolamentari richiesti per le società assicurative.
Il gruppo assicurativo registra comunque un nuovo slancio per il primo trimestre del 2017, che si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 157 milioni di euro, con una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di 4 punti percentuali.
La quotazione del titolo UnipolSai ha recentemente ceduto circa il 2%, arrivando a quota 1,86 euro. Nonostante il calo registrato, gli analisti si dimostrano fiduciosi verso il titolo UnipolSai anche grazie ai buoni risultati dell’utile netto, migliore delle stime. Gli esperti di Equita Sim hanno confermato per le azioni UnipolSai il rating buy e un prezzo obiettivo a 2,25 euro.
Anche gli analisti di Banca Imi hanno tenuto conto, nella quotazione del titolo della compagnia assicurativa bolognese, del risultato dell’utile netto superiore alle attese, così come il risultato del dividendo, pertanto il loro giudizio sul titolo UnipolSai è confermato su hold, con un target price a 1,60 euro.
Per gli azionisti del gruppo UnipolSai infatti il rendimento, grazie al dividendo di 0,125 euro, è del 6,6%.
Nel corso dell’ultimo triennio i dividendi del gruppo UnipolSai hanno mantenuto una buona media, attestandosi su cifre che vanno da 0,15 euro a 0,20 euro.
L’aumento del dividendo per i prossimi anni potrebbe favorire il rialzo del titolo in borsa, almeno questo è quello che prevedono gli analisti di Banca Akros, che confermano un giudizio neutral e un target price a 1,80 euro per azione, prevedendo un dividendo cumulato di un miliardo di euro per la chiusura del business plan 2016 – 2018.
Gli analisti di Mediobanca Securities restano più cauti: visto il recente calo del titolo, hanno mantenuto il loro giudizio su neutral passando il prezzo obiettivo dai precedenti 1,9 euro a 2,20 euro per azione.
Gli economisti riconoscono dunque al gruppo UnipolSai una solidità finanziaria nelle attività operative per ogni comparto ma i risultati non superano comunque le loro stesse stime. Nella valutazione del titolo UnipolSai si cerca dunque di essere molto cauti. La quotazione delle azioni viaggia di pari passo con la valutazione effettuata dagli analisti che, da parte loro, confermano per la chiusura di esercizio del 2018 il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal piano industriale.
A incidere sull’andamento del titolo UnipolSai saranno comunque anche i fattori macroeconomici.
Gli elementi a favore di un rialzo della quotazione delle azioni UnipolSai
Per speculare in maniera efficace sulla quotazione delle azioni UnipolSai bisogna ovviamente conoscere alla perfezione l’azienda e, soprattutto, padroneggiare i suoi punti di forza e le sue debolezze ed è per questo motivo che ne proponiamo ora un riepilogo.
Cominciamo questa panoramica analizzando i principali punti di forza di cui dispone il gruppo UnipolSai:
- Il primo vantaggio del gruppo UnipolSai è senza alcun dubbio la sua dimensione sul mercato italiano dove detiene infatti la più grande rete di assicurazioni composta da oltre 2.800 agenzie e da oltre 6.000 subagenzie tramite le quali propone una gamma completa di prodotti.
- La progressiva diversificazione delle attività del gruppo è un ulteriore punto di forza da tener presente perché UnipolSai tende a proporre sempre più prodotti ai propri clienti e riesce così a posizionarsi su differenti segmenti interessanti aumentando quindi le proprie fonti di reddito.
- L’evoluzione storica della quotazione delle azioni UnipolSai è un elemento piuttosto incoraggiante e positivo dato che il titolo è stato capace di guadagnare oltre il 20% del proprio valore nel corso degli ultimi tre anni con una performance superiore a quella dell’indice FTSE MIB. È comunque necessario verificare la sua progressione futura effettuando un’analisi.
- L’ultimo dei principali vantaggi di questa impresa è la sua attuale riorganizzazione con la cessione di partecipazioni non strategiche ed un’ottimizzazione della sua struttura operativa.
Gli argomenti a favore di un ribasso della quotazione delle azioni UnipolSai
Passiamo ora ai punti deboli di questo valore e quindi alle attuali principali debolezze del gruppo UnipolSai:
- Va rilevato come prima cosa che nonostante gli sforzi fatti per estendere le proprie attività a livello internazionale il gruppo rimane fortemente esposto al mercato italiano in cui realizza ancora la maggior parte degli utili.
- Le normative che inquadrano alcune delle sue attività presenta dei rischi di cui bisogna tener conto nelle analisi.
- Il recente calo dei rendimenti dei prodotti di investimento mette in difficoltà la relativa divisione del gruppo e può pesare sulla sua redditività a lungo termine.