Bisogna seguire le varie fasi di sperimentazione clinica condotte dal gruppo per quanto riguarda i trattamenti in fase di sviluppo. È inoltre necessario vigilare sul deposito di domande di autorizzazione all'immissione in commercio e sui risultati di tali domande.
Poiché la maggior parte dei finanziamenti di questo gruppo proviene dalle case farmaceutiche, bisogna ovviamente seguire con grande interesse la creazione di partnership strategiche di Vir Biotechnology con grandi gruppi del settore.
È necessario tenere sotto controllo i risultati annuali e trimestrali del gruppo, tenendo conto del possibile rendimento futuro degli studi attualmente in corso. Ovviamente, non bisogna dimenticare di confrontare sistematicamente tali risultati con le aspettative degli analisti e con le previsioni contenute nei piani strategici.
Bisogna seguire da vicino le attività e le notizie dei concorrenti diretti dell’impresa. Diverse imprese biotecnologiche svolgono ricerche in settori sanitari simili e possono quindi influire sul titolo.
Per capire quali sono gli elementi e gli eventi del mercato che possono influenzare la quotazione delle azioni Vir Biotechnology, è ovviamente necessario conoscere bene l’impresa e le sue fonti di reddito e forniamo quindi maggiori informazioni in merito.
Il gruppo Vir Biotechnology è una società statunitense specializzata nel settore delle biotecnologie e, più precisamente, è una società di immunologia allo stadio clinico che si concentra quindi principalmente sullo sviluppo di terapie per curare e prevenire le malattie infettive gravi.
Il gruppo Vir Biotechnology utilizza varie piattaforme tecnologiche incentrate su anticorpi, cellule T, immunità innata e piccoli acidi ribonucleici interferenti o siRNA.
Il gruppo opera, inoltre, nell’ambito dei prodotti candidati destinati al trattamento del virus dell’epatite B e VHB, dell’influenza A, del virus dell’immunodeficienza umana o HIV, della tubercolosi o TB.
I prodotti candidati sui quali l’impresa sta attualmente lavorando sono VIR-2218, VIR-3434, VIR-2482, VIR-1111 e VIR-2020. La società sviluppa VIR-2218 e VIR-3434 per la guarigione funzionale della VHB.
In particolare, il VIR-2218 è un siRNA che si rivolge all’HBV e che viene somministrato per via sottocutanea. Il VIR-3434 è un anticorpo monoclonale che neutralizza la HBV somministrato per via sottocutanea. Il VIR-2482 è un anticorpo monoclonale che neutralizza l’influenza A ed è somministrato per via intramuscolare. Il VIR-1111 è un vaccino a cellule T contro l’HIV somministrato per via sottocutanea. Infine, il VIR-2020 è un vaccino a cellule T contro la tubercolosi somministrato per via sottocutanea.
Ad oggi il gruppo Vir Biotechnology impiega 327 dipendenti.
Passiamo ora ad approfondire l’ambiente concorrenziale del gruppo VIR Technology presentando rapidamente i principali concorrenti di questa società.
Per prima cosa, il gruppo AlloVir è attualmente il leader mondiale nello sviluppo di immunoterapie VST. Si occupa dello sviluppo di candidati terapeutici VST allogenici e pronti all’impiego, altamente innovativi, concepiti per il trattamento o la prevenzione delle infezioni e delle malattie virali gravi.
È una società di biotecnologia specializzata nello sviluppo e la vendita di una piattaforma che consente a vari clienti nel settore della terapia cellulare e genica di soddisfare le loro esigenze critiche di CQ. La piattaforma della società è un citometro da banco che opera e legge cartucce capillari integrate con reagenti secchi che consentono alle società di terapia cellulare di avere una riproducibilità e una facilità d’uso senza pari per l’analisi cellulare multi-parametrica automatizzata.
È un’impresa specializzata nei settori dei microfluidi, della microbiologia, della biologia molecolare e della bioinformatica e in particolare progetta dosaggi cellulari su scala molto vasta. La sua piattaforma tecnologica esclusiva può identificare i microbi d’interesse in funzione delle loro caratteristiche funzionali ed effettua un’ampia gamma di test a velocità e volumi che finora non erano ancora realizzabili.
È una start-up di biotecnologia che ha sviluppato una tecnologia di cellule staminali che ricrea sia il piccolo che il grande epitelio intestinale umano per i test di medicinali e la ricerca sul microbiota. Tale tecnologia offre un prodotto ad alta velocità, evolutivo e riproducibile che utilizza tessuti umani normali derivati da organi di donatori di qualità adeguata al trapianto. Altis commercializza la propria piattaforma come servizio per i laboratori farmaceutici nei settori della tossicologia, della permeabilità, del trasporto, dell’ELISA, della citometria di flusso, dell’immunocolorazione, dell’imaging ad alto contenuto e altro. La piattaforma può anche essere spedita ai clienti per test interni.
Vir Biotechnology ha diversi avversari di rilievo sul suo mercato ma può anche contare su alcuni alleati. Proponiamo quindi alcuni esempi di partnership strategiche recentemente strette dal gruppo.
Nel 2020 il gruppo ha in particolare stretto una partnership con Samsung Biologics, una controllata di Samsung, allo scopo di fabbricare un trattamento contro il Covid-19. Questo contratto, del valore di 362,2 milioni di dollari, mira a produrre su vasta scala il trattamento che permette di neutralizzare il virus basato su anticorpi terapeutici messo a punto dalla Vir Biotechnology che verrà prodotto nello stabilimento di Incheon di Samsung Biologics. Vir Biotechnology ha recentemente sviluppato degli anticorpi a partire da campioni ematici di pazienti che si sono completamente ristabiliti dalla malattia.
Nel 2020 è stata stretta anche un’altra partnership, questa volta con il laboratorio GlaxoSmithKline. Quest’ultimo ha infatti deciso di investire 250 milioni di dollari nella società californiana e di collaborare con essa allo scopo di sviluppare trattamenti potenziali contro i coronavirus, compreso il Covid-19. Le due imprese prevedono di procedere direttamente ad una sperimentazione clinica di fase 2 per tale trattamento. La partnership è concepita per utilizzare la piattaforma di anticorpi di Vir Biotechnology al fine di individuare nuovi anticorpi monoclonali antivirali che potrebbero essere utilizzati come opzioni terapeutiche o preventive. Entrambe le imprese beneficeranno inoltre della competenza della GSK in materia di genomica funzionale e combineranno le loro competenze in intelligenza artificiale al fine di portare avanti la ricerca per quanto riguarda il Covid-19 e gli altri coronavirus. Dato che i pazienti ne hanno urgente bisogno, i due partner hanno convenuto di collaborare per la futura produzione di questo tipo di trattamento, nel caso in cui ottengano le necessarie autorizzazioni legali per l'immissione sul mercato.
Il capitale della Vir Biotechnology è ripartito tra diversi azionisti principali fra cui: ARCH Venture Partners con il 20,9%, SB Investment Advisers con il 17,7%, Capital Research Management con l’8,84%, GlaxoSmithKline con il 5,18%, George Scangos con il 5,10%, Capital Research & Management World Investors con il 4,59%, The Vangard Group con il 4,47%, Capital Research e Management Global Investors con il 4,45%, Temasek Holdings Pte con il 4,30% e Alaska Permanent Fund Corp con il 3,05%.
Alcuni conti titoli consentono di investire in azioni statunitensi tra cui quella di Vir Biotechnology ma se non si riesce a trovare queste azioni per aggiungerle al proprio portafoglio azionario, si può comunque speculare sulla loro quotazione di Borsa utilizzando prodotti derivati come i CFD grazie ai broker online.
L’analisi tecnica della quotazione delle azioni Vir Biotechnology deve essere realizzata mediante uno studio dei grafici borsistici storici e attuali di questo valore. In questo caso bisogna utilizzare diversi indicatori di tendenza e di volatilità che possono essere visualizzati direttamente sulle curve dei prezzi nei grafici dei broker.
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