Il livello di indebitamento del gruppo e i tassi di interesse devono essere seguiti in modo particolare perché hanno influenza sulla redditività del gruppo.
Se si ha intenzione di acquistare le azioni Suez, magari per aggiungerle al proprio portafoglio borsistico, bisogna prima di tutto disporre di un’ottima conoscenza dell’azienda ed essere in grado di comprendere quali siano le sue poste in gioco e le sue possibilità di evoluzione.
Gli operatori dei mercati finanziari si sono svegliati questa mattina per l'annuncio del Gruppo SUEZ di aver sospeso i suoi obiettivi per l'esercizio 2020. Una sospensione la cui causa principale rimane la pandemia di Covid-19. Ecco i dettagli.
Il livello di indebitamento del gruppo e i tassi di interesse devono essere seguiti in modo particolare perché hanno influenza sulla redditività del gruppo.
Bisogna inoltre tenere d’occhio i contratti di concessione importanti che il gruppo Suez potrebbe ottenere o perdere.
Le normative dell’Unione Europea e la loro evoluzione nonché la pressione sui prezzi da parte delle autorità locali sono degli ulteriori elementi che possono avere influenza su questo valore.
Nel corso delle analisi bisogna anche tenere conto dell’evoluzione dell’attività del gruppo nel settore dei rifiuti.
Vanno poi monitorate le comunicazioni e la realizzazione degli obiettivi prefissati dall’impresa guardando agli introiti e all’utile operativo.
Cominciamo questa panoramica sulle azioni Suez con una presentazione completa dell’azienda e delle indicazioni circa le sue attività e le sue differenti fonti di reddito.
Il gruppo Suez è un’impresa francese che opera nel settore dei servizi connessi all’ambiente e, per la precisione, questa società è attualmente uno dei principali operatori del settore su scala internazionale. È interessante conoscere le sue attività nel dettaglio ripartendole a seconda del volume d’affari generato.
Da un punto di vista geografico il gruppo Suez realizza ad oggi il 28.2% del suo fatturato in Francia, il 32.3% in Europa e il 39.5% nel resto del mondo.
Il gruppo Suez è attualmente uno dei principali operatori del suo settore di attività in Europa e, non essendo ovviamente da solo in questo segmento, deve far fronte ad alcuni importanti concorrenti che qualsiasi investitore deve conoscere bene. Eccoli nel dettaglio:
Il leader di questo settore di attività è ovviamente il gruppo Véolia, un tempo noto come Véolia Environnement o come Vivendi Environnement, che è un gruppo francese specializzato in servizi per le collettività. L’impresa commercializza in particolare dei servizi per la gestione delle acque, per la gestione e la valorizzazione dei rifiuti e per la gestione dell’energia per una clientela composta da amministrazioni locali e imprese. Il gruppo dispone di 163.000 dipendenti in tutto il mondo ed è quotato sul mercato Euronext Paris. Nel passato, fino al 2014, è stato quotato anche sulla Borsa statunitense del NYSE.
Fra i concorrenti diretti di Suez troviamo anche il gruppo SAUR, un’impresa che accompagna le collettività locali e gli industriali nei loro progetti di ristrutturazione connessi alle acque relativamente a progettazione, realizzazione o gestione oppure connessi al tempo libero, come per la gestione di campi da golf o campeggi. Si tratta quindi di un gestore di servizi idrici che opera sia nell’ambito delle acque potabili che delle acque reflue per conto di collettività locali e industrie.
Infine, l’ultimo concorrente importante di Suez è il gruppo RWE AG, una conglomerata tedesca specializzata nel settore dell’energia fondata nel 1898 con sede a Essen. Il gruppo possiede diverse filiali che gli permettono di proporre delle attività di distribuzione di elettricità, gas, acqua e servizi ambientali ad oltre 120 milioni di clienti privati o professionali soprattutto in Europa e in Nord America. RWE è anche il secondo più grande produttore di elettricità in Germania.
Il gruppo Suez ha diversi concorrenti, quindi degli avversari, ma ha anche il sostegno di partner strategici. Infatti, oggi come in passato, questa società mette in opera delle alleanze strategiche oculate con delle imprese dello stesso settore o di settori complementari e proponiamo di scoprire alcune delle principali partnership.
Nel 2018 il gruppo francese Airbus ha stretto una partnership con Suez per portare a compimento i propri obiettivi ambientalistici. A tal fine Airbus ha rinnovato la propria partnership con Suez per un servizio di facility management adattato alla sua attività aeronautica. Tra gli incarichi affidati a Suez troviamo la raccolta dei rifiuti e il loro smaltimento, la gestione delle filiere di trattamento e di riciclaggio, la vendita dei materiali recuperati, la gestione amministrativa compresa la tenuta dei libri contabili, il reporting delle attività e il monitoraggio dei flussi. Suez si è inoltre incaricata delle operazioni di pulizia, sgombero dalla neve, salatura, diserbatura di piste e strade nonché la raccolta dei rifiuti organici dei 15 ristoranti del sito e il trattamento dei rifiuti pericolosi.
Nel 2019 il gruppo Engie e il gruppo Suez hanno inaugurato a Drambon-Pontailler, nel dipartimento francese della Côte d’Or, un parco solare fotovoltaico frutto della loro partnership in favore della transizione energetica dei territori. Si tratta della prima installazione in assoluto prodotta da questa partnership che ha come obiettivo lo sviluppo delle energie rinnovabili in Francia metropolitana trasformando centri di raccolta di rifiuti in fattorie solari.
Per concludere, il gruppo Total ha sottoscritto con Suez una partnership della durata di 10 anni che ha come obiettivo di aumentare di oltre il 20% il volume di oli alimentari esausti raccolti e di alimentare la bioraffineria di La Mède. Le due imprese si sono quindi associate con la finalità di riciclare gli oli alimentari esausti in Francia. Nel quadro di questa partnership della durata di una decina d’anni, il gruppo Suez si è impegnato a fornire al gruppo Total 20.000 tonnellate l’anno di oli alimentari esausti che, raccolti in tutto il territorio francese, vengono poi trasformati in biocarburante nel sito della bioraffineria di Total a La Mède.
Per quanto riguarda i vantaggi di queste azioni e i loro principali punti di forza segnaliamo i seguenti elementi:
Per quanto riguarda i punti deboli e quindi i difetti dell’impresa vanno considerati i seguenti elementi: