A proposito del gruppo STMicroelectronics
Per porre delle buone basi all’analisi delle azioni STMicroelectronics è bene interessarsi con attenzione all’impresa e alle sue attività. Infatti, una buona conoscenza dei prodotti e dei servizi proposti dal gruppo consente di essere maggiormente in grado di capire quale sia il suo ambiente economico attuale.
Il gruppo STMicroelectronics è una società francese specializzata nel settore dell’elettronica e più precisamente in quello dei micro-conduttori. Come è noto, il gruppo è inoltre attualmente uno dei leader mondiali di questo mercato.
Tra i clienti che utilizzano i prodotti del gruppo si trovano fabbricanti di prodotti di rilevamento e alimentazione, di componenti per l'industria automobilistica e di soluzioni e processi di incorporati. I prodotti del gruppo si ritrovano in numerosi settori di attività e in prodotti di uso quotidiano: gestione e risparmio di energia, privacy e sicurezza dei dati, salute e benessere, dispositivi intelligenti di larga diffusione e altro ancora.
Tra i prodotti proposti dal gruppo troviamo in particolare: circuiti per codificatori e decodificatori video, circuiti per telefoni cellulari, circuiti per applicazioni wireless, circuiti per periferiche informatiche (per esempio dischi rigidi e stampanti), circuiti per automobili, microcontrollori, memorie non volatili come le EEPROM o memorie Flash e circuiti analogici o di potenza.
Per quanto riguarda l’organizzazione del gruppo, è suddiviso in quattro poli distinti: prodotti, vendite (organizzate in 4 regioni), unità di fabbricazione di chip e di assemblaggio, ricerca e sviluppo.
Storia del gruppo STMicroelectronics
La storia del gruppo STMicroelectronics ha origine nel 1987 in seguito alla fusione tra la Società Generale Semiconduttori (SGS) di Roberto Olivetti e Virgilio Floriani e l’azienda francese Thomson. Ai suoi esordi il nome della società era SGS-Thomson Microelectronics per assumere poi il nome attuale nel 1998.
Da allora la società italo-francese è leader mondiale della produzione di semiconduttori destinati alla realizzazione di applicazioni elettroniche per auto, computer, telefoni cellulari e per l’intero comparto industriale. STMicroelectronics fornisce, per esempio, le componenti elettroniche del Telepass così come i migliori sistemi di rilevazione di movimento.
STMicroelectronics ha le sue sedi operative in Italia in diverse città: Agrate Brianza, Arzano, Aosta, Cornaredo (MI), Marcianise (CE), Catania, Napoli e Lecce.
La strategia di STMicroelectronics per i prossimi anni è interamente dedicata allo sviluppo di soluzioni per lo smart driving e l’Internet of Things.
I principali concorrenti di STMicroelectronics
Dopo aver ben conosciuto il settore di attività in cui il gruppo STMicroelectronics svolge le proprie attività, passiamo ad interessarci più da vicino al suo ambiente concorrenziale. Il gruppo è uno dei leader mondiali del settore dei semi-conduttori ma proprio perché non è il solo è necessario conoscere i principali avversari che deve fronteggiare. Ecco una rapida presentazione delle principali imprese di questo settore:
- Intel Corporation. Per cominciare, il leader di questo settore di attività è senza dubbio il gruppo Intel Corporation, una società statunitense specializzata in fabbricazione e commercializzazione di semi-conduttori dal 1968. Il gruppo Intel produce in particolare dei microprocessori ed è stata la prima impresa a creare questo tipo di prodotto lanciando il microprocessore x86. L’azienda produce anche schede madre, memorie flash e processori grafici. Il gruppo Intel viene quotato sul mercato NASDAQ ed ha una capitalizzazione borsistica di oltre 254 miliardi di dollari nel 2018.
- Samsung. Ovviamente, bisogna prendere in considerazione anche la concorrenza del gruppo coreano Samsung Electronics, società specializzata nella produzione di prodotti elettronici e filiale del gruppo Samsung. Si tratta di un gruppo di grandi dimensioni che impiega 308.745 dipendenti nel mondo ed è attualmente la 13° più importante società al mondo secondo la classifica di Forbes Global. Con un fatturato che supera i 200 miliardi di dollari, è la seconda società mondiale nel settore dell’high-tech subito dopo il gruppo Apple e superando quindi le società IBM e Microsoft. Sebbene di recente l’impresa si sia orientata principalmente verso l’elettronica consumer, per molto tempo è stata una dei leader della produzione di componenti elettronici per industrie come batterie agli ioni di litio, semiconduttori, circuiti integrati, memorie flash e dischi rigidi, avendo come principali clienti Apple, Sony, HTC e Nokia.
- TSCM. Il terzo serio concorrente di STMicroelectronics è la società TSCM, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, che è attualmente una delle più importanti fonderie di semiconduttori al mondo. Questa impresa, creata nel 1987 e la cui sede attuale si trova a Hsinchu (Taiwan), produce tra l’altro dei chip grafici per i marchi Nvidia e ATI, divenuta AMD dal 2010.
- Qualcomm. Sempre tra i principali concorrenti del gruppo troviamo il gruppo statunitense Qualcomm che è specializzato nel settore delle tecnologie mobili e che propone in particolare la progettazione e la messa in opera di soluzioni di comunicazione. Per la precisione, nel tempo Qualcomm è diventata una delle prime imprese al mondo a proporre l’ideazione e la commercializzazione di processori per telefoni cellulari. Inoltre, Qualcomm è l’azienda che ha sviluppato e messo a punto la tecnica CDMA.
- Broadcom Corporation. Infine, l’ultimo concorrente di STMicroelectronics di cui si deve tener conto nel corso delle proprie analisi del suo titolo è il gruppo Broadcom Corporation che, normalmente noto semplicemente come Broadcom, viene quotato sul NASDAQ. Si tratta di un’impresa statunitense che svolge le proprie attività nel settore dell’industria elettronica e che sviluppa principalmente semiconduttori destinati ad apparecchiature per le telecomunicazioni.
I principali partner di STMicroelectronics
Nel 2010 il gruppo giapponese di elettronica Sharp ha creato la joint-venture 3Sun nell’ambito della fabbricazione di pannelli solari associandosi con il produttore italiano di elettricità Enel e con il fabbricante di semiconduttori italo-francese STMicroelectronics.
Nel 2012 STMicroelectronics ed Ericsson hanno firmato un partenariato per lo sviluppo di futuri processori per applicazioni. Secondo il contratto steso, STMicroelectronics assorbe le attività di ricerca e sviluppo di Ericsson per quanto riguarda lo sviluppo dei processori per applicazioni e rivende poi la sua tecnologia sotto licenza ad Ericsson.
Dopo l’accordo di collaborazione concluso con Audi del gruppo Volkswagen nel 2012, la società italo-francese STMicroelectronics è divenuta anche partner di Hyundai nel 2013, rinforzando così il proprio posizionamento nel mercato dell’automobile che costituisce uno dei suoi principali assi di sviluppo nel mondo.
STMicroelectronics potrebbe anche collaborare con Apple per i sensori per la cattura di immagini nei futuri apparecchi dell’azienda di Cupertino da qui alla fine del 2017. Una camera bianca è stata realizzata nei nuovi locali della società situati a Grenoble, in Francia, allo scopo di crearvi un sistema di imaging per telefoni mobili sulla base di una tecnologia ideata da STMicroelectronics.
Vantaggi e punti forti delle azioni STMicroelectronics come attivi di Borsa
I CFD dei broker online vi permettono di prendere posizione a lungo termine sulla quotazione delle azioni STMicroelectronics sia al rialzo che al ribasso. Prima di determinare quale sarà la vostra strategia di investimento su questo titolo è necessario essere convinti delle capacità di crescita dell’azienda e, quindi, dell’interesse futuro degli investitori per questo titolo. Per farlo, bisogna conoscere i punti forti e deboli di questa azienda e cominciamo qui dal riepilogo degli elementi a suo vantaggio.
Va sottolineato per prima cosa che il gruppo STMicroelectronics dispone di un vantaggio reale per quanto concerne il suo posizionamento sul mercato. Questa società fa infatti attualmente parte delle dieci più grandi aziende in Europa nel settore di attività della produzione di semiconduttori per telecomunicazioni, prodotti elettronici di consumo e robotizzazione. STMicroelectronics è in particolare il numero uno mondiale nello specifico settore dei microsistemi elettromagnetici, comunemente chiamati MEMS, nonché nel settore dei sensori di movimento, principalmente utilizzati per la fabbricazione di telefoni mobili e tablet. STMicroelectronics detiene infatti ben il 48% delle quote di mercato di questo settore e si posiziona molto avanti ai suoi principali concorrenti.
Gli azionisti e gli investitori che si interessano a questo valore apprezzano inoltre l’organizzazione industriale del gruppo, principalmente orientata verso le offerte relative all’Internet degli oggetti e la guida connessa, due settori attualmente in pieno sviluppo. Più precisamente, il gruppo ha saputo suddividere le proprie attività e i propri introiti in tre grandi poli: i sistemi analogici e digitali, i circuiti digitali integrati (MDG) e i MEMS. Funzionando in questo modo e grazie a tale ripartizione, il gruppo beneficia di una miglior protezione contro i rischi legati all’esposizione ad un unico settore di attività.
È inoltre apprezzabile l’elevatissima capacità di innovazione della società STMicroelectronics che rimane una delle aziende pionieristiche del settore. Il gruppo investe infatti molto in ricerca e sviluppo per sviluppare dei prodotti ad alta tecnologia in particolare nell’ambito dei microcontrollori e dell’elettronica di potenza. È anche l’azienda che dispone del più fornito portafoglio di brevetti del settore.
Per garantirsi il proprio sviluppo futuro STMicroelectronics ha anche messo in opera una strategia di acquisizioni frequenti che gli permette di rafforzare il proprio posizionamento in alcuni settori privilegiati come l’Intenet degli oggetti o i telefoni portatili di nuova generazione. Grazie a questi acquisti strategici il gruppo ha ottenuto dei contratti molto interessanti con dei grandi gruppi come Apple, per la cattura di immagine, e SpaceX, per i componenti spaziali.
Gli analisti che studiano questo valore ricordano inoltre che l’azienda è stata capace di mettere un termine al calo del volume d’affari che è stato registrato per alcuni anni e dovuto in particolare alla saturazione del mercato di smartphone e computer. Dal 2016 i profitti e gli introiti del gruppo conoscono infatti un’interessante ripresa con una previsione di crescita almeno fino al 2019.
Per concludere con i vantaggi di questa azienda notiamo inoltre che la situazione globale del gruppo STMicroelectronics è particolarmente sana e stabile e si prevede di conseguenza anche un rapido miglioramento della notazione del suo debito.
Inconvenienti e punti deboli delle azioni STMicroelectronics come attivi di Borsa
Come abbiamo appena visto in dettaglio, gli analisti e gli specialisti del mercato rilevano nel gruppo STMicroelectronics numerosi atout che costituiscono altrettanti punti a favore di un probabile rialzo delle sue azioni in Borsa nel corso dei prossimi anni. Tuttavia, prima di lanciarvi in una presa di posizione all’acquisto a lungo termine, è evidente che dobbiate anche avere coscienza degli eventuali difetti di questo valore. Prendetevi quindi qualche momento per scoprire le debolezze di questa società.
Per prima cosa, si sa che da alcuni anni nel settore di attività dei circuiti integrati destinati al mercato dei telefoni mobili la concorrenza è sempre più forte e per questo motivo il gruppo STMicroelectronics subisce una forte pressione sui prezzi da essa praticati e deve quindi adattarsi ad un mercato sempre più aggressivo.
Tra i concorrenti più rischiosi per l’avvenire del gruppo vanno ovviamente rilevati quelli provenienti dalla Cina, paese che infatti intende moltiplicare per 5 il volume di vendite di semiconduttori entro il 2020. Va da sé che questa concorrenza a basso prezzo rappresenta una vera e propria minaccia per le attività dell’azienda francese.
Si può anche mettere in conto come una delle più grandi debolezze del gruppo il fatto che la sua redditività sia ancora oggi inferiore a quella di altre grandi società dello stesso settore di attività. Questa mancanza di redditività è in gran parte il risultato di costi di produzione più elevati rispetto ai suoi principali concorrenti, visto che la maggior parte della produzione del gruppo viene realizzata in Europa dove i costi di produzione e il costo del lavoro restano relativamente elevati.
Per concludere, va notato che le azioni STMicroelectronics sono un valore considerato come relativamente costoso dagli analisti e ciò può condurre più o meno rapidamente verso una conseguente correzione al ribasso e, al minimo dubbio, espone il titolo al rischio di importanti sanzioni sui grafici.
Come potete constatare, sebbene siano poco numerosi, i difetti di questa azienda vanno seguiti con attenzione prima di qualsiasi presa di posizione.