A proposito del gruppo Santander
Il gruppo Santander o Banco Santander è il leader del settore bancario spagnolo e la sua attività può essere suddivisa in tre poli principali ovvero la banca commerciale, ovviamente, le attività di retail banking e le prestazioni di servizi, oltre alla banca di investimenti, finanziamenti e mercato, alla gestione di attivi e ad una attività di banca privata.
La maggioranza degli introiti di questo gruppo viene dal Regno Unito, ma anche dall’Europa continentale, l’America latina e gli Stati Uniti. Attualmente gestisce ben 660 miliardi di euro di prestiti e 600 miliardi di euro di depositi.
Varie filiali del gruppo Banco Santander
Il gruppo spagnolo Banco Santander detiene varie filiali che è importante conoscere per cogliere bene l’insieme dei suoi settori di attività e la sua estensione sul mercato borsistico internazionale.
- Detiene il 100% di Abbey National nel Regno Unito.
- Ancora il 100% delle quote della Sovereign Bancorp negli Stati Uniti.
- 98,5% delle quote di Banesto in Spagna.
- 93% delle quote del Banco de Venezuela in Venezuela.
- 50% delle quote del Banco Rio de la Plata SA in Argentina.
- 30% delle quote di Banespa (Banco do Estado de SãoPaulo) in Brasile.
- 5,6% delle quote di AttijariWafa Bank in Marocco.
Il gruppo Banco Santander detiene anche delle quote della società Banci de Galicia y Buenos Aires SA in Argentina per il 7,57%, della Commerzbank AG in Germania per il 4%, della francese Société Générale per l’1,5% e di Antena 3 in Spagna per il 30,21%.
I principali concorrenti di Santander
Il gruppo bancario Santander è attualmente uno dei leader del settore bancario in Spagna ma tenta anche di farsi un posto nel mercato europeo e deve, per ottenerlo, far fronte ad una concorrenza rude da parte degli altri grandi gruppi. Vi proponiamo di scoprire quali sono i principali concorrenti europei di Santander con una classifica realizzata nel 2016.
La parte alta della classifica dei più grandi gruppi bancari europei nel 2016 si compone di:
- BNP Paribas (2.392,18 miliardi di euro)
- Barclays (1.958,55 miliardi di euro)
- Deutsche Bank (1.955,47 miliardi di euro)
- Crédit Agricole (1.803 ,30 miliardi di euro)
- Royal Bank of Scotland (1.527,70 miliardi di euro)
- Société Générale (1.428,80 miliardi di euro)
- Banco Santander (1.369,69 miliardi di euro)
- BPCE (1.238,57 miliardi di euro)
Analizzando l’evoluzione di questa classifica e dei risultati di ognuno di questi gruppi concorrenti di Santander avrete ulteriori informazioni utili per realizzare un’analisi fondamentale completa di queste azioni in Borsa.
I principali partner di Santander
Ecco infine un riepilogo dei principali partenariati stretti dal gruppo Santander nel corso degli ultimi anni.
- Il gruppo CNP Assicurazioni annuncia nel 2014 la sottoscrizione di un accordo di distribuzione esclusiva a lungo termine con Santander Consumer Finance (Gruppo Banco Santander) e l’acquisizione del 51% delle filiali di assicurazione, vita e non.
- Un partenariato tra Banca PSA Finance e Santander Consumer Finance è stato siglato nel 2013 e la società comune in Polonia inizia le sue attività il 3 ottobre 2016. Questa società assicura da quel momento il finanziamento delle concessionarie automobilistiche dei marchi Peugeot, Citroën e DS.
- La più grande banca del Marocco, Attijariwafa, e la più grande banca di Spagna, Santander, hanno firmato un accordo nel 2016 per facilitare le pratiche dei loro rispettivi clienti.
Analisi della quotazione delle azioni Santander
Il corso delle azioni Santander è quotato sul mercato NYSE Euronext di Amsterdam ed integra il calcolo dell’indice EuroStoxx 50.
Dati borsistici importanti a proposito delle azioni Santander
Per completare le varie informazioni che avete potuto leggere in questa pagina, come l’analisi tecnica storica o le attività dettagliate di questo gruppo bancario spagnolo, ecco alcuni dati più generali che dovete comunque conoscere.
- Nel 2017 la capitalizzazione borsistica totale del gruppo Banco Santander ammonta a 87.873,19 milioni di euro.
- Il numero di titoli emesso dalla società Banco Santander in circolazione sul mercato è di 14.582.340.701.
- Il corso delle azioni Santander è attualmente quotato in Spagna sul Mercado Continuo.
- Il gruppo Santander integra anche il calcolo dell’indice borsistico nazionale spagnolo Ibex 35.
- L’azionariato di Santander è detenuto al 56,30% da azionisti istituzionali, al 42,50% da azionisti individuali e all’1,20% dagli amministratori.
I vantaggi e i punti forti delle azioni Santander come attivo di Borsa
Per mettere in opera una strategia a lungo termine all’acquisto sulla quotazione delle azioni Santander è ovviamente indispensabile essere convinti che questa società del settore bancario sia capace di sviluppare la propria crescita e rispondere alle sfide future. Per aiutarvi ad analizzare questi punti di forza, ecco un riassunto dettagliato dei plus di questo gruppo e dei suoi principali punti forti che possono portare al rialzo della quotazione delle sue azioni.
Prima di tutto, il gruppo bancario Santander è uno dei principali istituti finanziari del mondo ed ha dei risultati solidi da un punto di vista finanziario. Si è infatti assistito ad un interessante aumento del volume d’affari di questo istituto nel corso degli ultimi anni, soprattutto nel 2015. La società beneficia anche di un interessante posizionamento sul mercato mondiale classificandosi al 23° posto nella lista delle più grandi imprese del mondo redatta da Forbes Global 2000.
La reputazione mondiale di questo istituto bancario è un altro dei suoi punti forti. Santander è infatti conosciuta in tutto il mondo e beneficia di un’immagine di marca piuttosto positiva, cosa abbastanza rara per una società di questo settore, e riesce a rassicurare gli investitori.
La ripartizione delle attività del gruppo da un punto di vista geografico indica anch’essa delle buone probabilità di riuscita. Il gruppo Santander è infatti ben radicato in Europa con una presenza sui mercati portoghese, tedesco, polacco e britannico ma si sviluppa notevolmente anche negli Stati Uniti e in Brasile. Si tratta d’altra parte di uno dei più grandi gruppi bancari del Sud America.
Un’altra forza del gruppo Santander deriva dalla sua capacità ad allearsi con altre grandi società del settore a livello internazionale. Queste collaborazioni, forti e strategiche, sono in atto con degli istituti mondialmente riconosciuti come Abu Dhabi Commercial Bank, la banca polacca Zachnodi WBK e Hutch Essar.
Infine, Santander dispone di un’eccellente immagine presso il grande pubblico in quanto propone una vasta gamma di servizi e prodotti. Grazie ad un’offerta ottimale di servizi Santander dimostra infatti l’importanza che accorda alla fornitura di servizi di prim’ordine e ad una relazione con i propri clienti sana e di fiducia. Si tratta di una delle principali ragioni del suo successo.
Gli inconvenienti e i punti deboli delle azioni Santander come attivo di Borsa
Abbiamo passato in rivista gli elementi concreti che depongono a favore della crescita delle azioni Santander in Borsa elencando i vari aspetti positivi di questo gruppo bancario ma non bisogna per questo trascurare gli aspetti negativi e le debolezze di questa società. Ecco quindi i principali punti deboli del gruppo e gli eventuali freni al suo sviluppo.
Per prima cosa, nonostante i risultati in rialzo nel 2015 e 2016, notiamo che gli obiettivi per il 2017 non sono stati veramente raggiunti e che la crescita delle attività del gruppo mostra dei segni di rallentamento che preoccupano investitori e azionisti e che pesano attualmente sul mercato borsistico.
D’altra parte, il gruppo Santander dipende ancora molto dalle decisioni politiche prese dalla zona Euro. Il gruppo ha infatti ancora oggi la propria sede in Spagna e realizza la maggior parte dei suoi introiti nell’Unione Europea. È quindi direttamente implicata nelle decisioni prese dalla zona euro nonché da quelle della Banca Centrale Europea.
Da deplorare inoltre, nonostante gli importanti sforzi di sviluppo internazionale, il fatto che il gruppo Santander si posizioni ancora molto male sui mercati emergenti. La sua presenza in Asia, in particolare, rimane molto scarsa rispetto a quella dei suoi principali concorrenti che hanno fatto di questo mercato una vera e propria priorità. Le banche meglio impiantate in questi paesi molto promettenti, come l’India, sono oggi i gruppi Standard Chartered Bank, Barkleys Bank e RBS.
Infine, come tutte le banche europee, il gruppo Santander subisce in pieno le restrizioni europee e le regole in materia di gestione finanziaria degli attivi e deve quindi ridurre al massimo il proprio indebitamento per rassicurare i suoi azionisti e gli investitori in generale.