A proposito del gruppo Salini Impregilo
Il gruppo Salini Impregilo è uno specialista dell’edilizia in Italia. Realizza la maggior parte del proprio volume d’affari con la costruzione di infrastrutture ed edifici ma si occupa anche della costruzione di installazioni ambientali e dello sfruttamento di concessioni.
Salini Impregilo genera la maggior parte dei propri profitti in Italia ma raggiunge anche il mercato europeo nel suo complesso nonché le Americhe e l’Asia.
Conoscere la concorrenza delle azioni Salini Impregilo
Il gruppo Salini Impregilo è attualmente il leader del suo settore di attività in Italia ma deve comunque fronteggiare un grande concorrente nel paese stesso ed alcuni concorrenti europei altrettanto pericolosi. Ecco di quali imprese si tratta:
- Astaldi. Anche questa impresa italiana è specializzata nel settore dell’edilizia, delle costruzioni e dei lavori pubblici. È il secondo gruppo italiano per importanza come promotore e specialista di projet finance. Tuttavia, è stato acquisito da Salini Impregilo nel 2019.
- Eiffage. Un altro concorrente di Salini Impregilo, questa volta europeo, è il gruppo francese Eiffage, frutto della fusione avvenuta nel 1993 tra Fougerolle e SAE e specializzato in costruzioni e concessioni. Il gruppo svolge ad oggi delle attività nell’ambito dei lavori pubblici con costruzioni, infrastrutture, concessioni e energia ed è il terzo gruppo più importante in Francia con Vinci e Bouygues. È inoltre il quarto gruppo europeo del settore.
- Vinci. Anche l’ultimo grande concorrente di Salini Impregilo è francese e si tratta del gruppo Vinci che è la seconda più grande impresa al mondo nel settore di attività delle costruzioni e delle concessioni e che impiega 222.397 dipendenti nel mondo. Il gruppo Vinci organizza le proprie attività in 5 poli di attività (Vinci Autoroutes, Vinci Concessions, Vinci Energies, Eurovia e Vinci Construction) ed è presente in oltre 100 paesi tra cui l’Italia.
Le alleanze strategiche strette dal gruppo Salini Impregilo
Dopo aver presentato i principali concorrenti di Salini Impregilo, proponiamo di saperne di più sui suoi alleati strategici. Effettivamente, questa azienda stringe regolarmente con altre imprese delle partnership che gli permettono di incrementare la propria redditività e ne descriviamo qui due esempi concreti:
- Eurovia. Nel 2018 il gruppo Eurovia ha concluso un accordo con il gruppo Salini Impregilo per l’acquisizione, per un importo di 555 milioni di dollari, delle attività industriali e delle opere stradali Plants and Paving della sua filiale Lane Construction. Questa attività, che comprende una quarantina di stabilimenti e diverse cave in gestione, viene svolta in 10 stati della costa orientale degli Stati Uniti e nel Texas realizzando un fatturato di oltre 600 milioni di dollari l’anno. Questa acquisizione è un complemento delle attività già svolte da Eurovia negli Stati Uniti grazie alle filiali Hubbard Construction e Blythe Construction presenti nel sud-est del paese in Florida, Georgia, Carolina del Nord e Carolina del Sud.
- EEP. Nel 2016 Salini Impregilo ha sottoscritto un accordo con Ethiopian Electric Power nel quadro della costruzione della centrale idroelettrica di Koysha che ha una capacità di 200 MW e che fornisce ogni anno 6.460 GWh di elettricità. Si tratta di una diga in cemento alta 170 metri con un bacino di 6.000 milioni di metri cubi il cui costo di costruzione ha raggiunto i 2,5 miliardi di dollari. Da notare che Salini Impregilo aveva già costruito le dighe di Gibel Gibe III e Grand Ethiopian Renaissance Dam e che quindi questa centrale è la terza che ha realizzato nel paese.
Storia del gruppo Salini Impregilo
Il gruppo Salini Impregilo è nato nel 2014 dalla fusione di Salini S.p.A. e Impregilo S.p.A.
Impregilo S.p.A. è l’acronimo della cordata di aziende includente Girola, Impresit, Lodigiani e Torno costituita nel 1955 per la costruzione della diga di Kariba al confine tra Zambia e Zimbabwe ed ha poi proseguito la propria attività nella costruzione di opere all’estero.
- Salini S.p.A. è stata invece creata nel 1936 per opera di Pietro Salini, anch’egli impegnato in attività di costruzione. Nel tempo ha espanso le proprie attività ed ha acquisito la Todini Costruzioni Generali S.p.A.
- Nel 2009 Salini era il terzo gruppo in Italia nel settore costruzioni e nel 2011 è entrato nel capitale sociale di Impregilo.
- Oggi la Salini Impregilo S.p.A. opera a pieno titolo nel campo delle costruzioni e dell’ingegneria per la realizzazione di impianti idroelettrici, dighe, opere idrauliche, ferrovie, linee metropolitane, edilizia pubblica, civile e industriale in 50 paesi, conta 35.000 dipendenti, ha un giro d’affari annuo di 4,7 miliardi di euro ed è la prima tra le aziende italiane per attività all’estero.
- Nel 2016 il gruppo Salini Impregilo ha acquisito la società di costruzioni statunitense Lane Industries. Salini Impregilo ha al suo attivo la costruzione di 257 tra dighe e impianti idroelettrici (per una portata di 37.500 MW), 6.830 Km di linee ferroviarie, 400 Km di linee metropolitane e 1.450 Km di tunnel sotterranei.
Analisi del corso delle azioni Salini Impregilo
Il corso delle azioni Salini Impregilo sono attualmente quotate sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana ed integra il calcolo dell’indice borsistico FTSE MIB.
Il corso di queste azioni, quotate per la prima volta nel luglio 2014, ha da principio subito un’evoluzione leggermente al ribasso prima di riprendersi nell’ottobre 2014 e fino a luglio 2015, passando da 2,2€ a 4,44€. Da allora segue una tendenza leggermente ribassista ma poco volatile.
Andamento del titolo Salini Impregilo
Per l’esercizio 2016 Salini Impregilo SpA ha superato gli obiettivi previsti, raggiungendo il target prefissato per il terzo anno consecutivo. I nuovi ordini per il 2016 sono stati di 7,3 miliardi, portando gli ordini complessivi a 36,9 miliardi. I ricavi ammontano a 6,1 miliardi di euro con una crescita rispetto all’esercizio precedente di 1,1 punti percentuali; anche l’ EBITDA migliora, attestandosi a 559 milioni di euro, registrando un + 9,3%, mentre l’EBIT è cresciuto del 5,6% con 297 milioni di euro.L’indebitamento è lordo è rimasto invariato rispetto al 2015.
Nei complessivi ricavi consolidati adjusted (pari a 6,1 miliardi complessivi), le differenti aree geografiche hanno inciso nel seguente modo:Stati Uniti 25%, Medio Oriente 25%, Europa 23% inclusa l’Italia per il 7%, Africa 17%, Asia e Australia complessivamente per il 6% ed infine America Latina 4%.
I risultati per il 2016 sono frutto dello sviluppo di grandi progetti tra cui: il progetto della metro Red Line North Underground in Qatar, la Linea 3 della Metro di Riyadh in Arabia Saudita, i lavori per la metropolitana a Copenhagen, i lavori della diga GERD in Etiopia.
Per il 2016 il risultatonetto d’esercizio è pari a 59,9 milioni di euroin aumento rispetto ai 43,6 milioni di euro del 2015.
Il management di Salini Impregilo SpA hanno previsto di chiudere il 2017 con un’ulteriore crescita dei ricavi e un EBIT margine di oltre il 5%, a fine dell’anno in corso, inoltre, l’indebitamento dovrebbe contrarsi ulteriormente per attestarsi intorno ai 100 milioni di euro.
Per gli azionisti del gruppo Salini Impregilo SpA, il dividendo 2017, relativo all’esercizio del 2016, sarà pari a 0,053 euro per le azioni ordinarie e di 0,26 euro per i titoli di risparmio. Le cedole saranno messe in pagamento a partire dal 24 maggio 2017.
Per il 2017 il gruppo Salini Impregilo SpA punta nell’accelerazione della produzione nel mercato americano. A seguito dell’acquisizione della statunitense Lane Industries, avvenuta a inizio 2016, il mercato oltreoceano è divenuto uno dei mercati più importanti per l’azienda di costruzioni italiana. Il mercato USA incide infatti sul complessivo ricavo del gruppo Salini Impregilo del 25%, più dell’intero mercato Europeo che registra ricavi per il 23% del totale complessivo. Secondo quanto previsto dal piano strategico presentato dal management della Salini Impregilo SpA, la Lane Industries, a fine dell’anno 2019 produrrà ricavi per 9 miliardi di euro, pari a un terzo dell’intero fatturato. Nel primo trimestre del 2017 ha infatti già collezionato 850 milioni di nuovi ordini. In America infatti molte sono le infrastrutture soggette a manutenzione, inoltre con la presidenza Trump sono previste molti nuovi progetti di grandi opere pubbliche: strade, ponti, gallerie, aereoporti, porti e ferrovie. Un mercato che sulla carta vale circa un trilione di dollari.
L’obiettivo dunque per il gruppo Salini Impregilo SpA è quello di portarel’azienda statunitense Lane a classificarsi tra i primi gruppi nel settore costruzioni nel mercato americano, puntando anche a nuove acquisizioni.
Vantaggi e punti di forza delle azioni Salini Impregilo come attivo di Borsa
Prima di cominciare a prendere posizione sulla quotazione delle azioni Salini Impregilo, dovete essere in grado di determinare in che modo lo sviluppo e la crescita di questa impresa possa evolvere nei mesi e negli anni a venire. Per farlo, è bene, ovviamente, studiare le forze e le debolezze di questo gruppo. Cominciamo dunque dalle principali forze di cui dispone questa azienda.
Prima di tutto, va notato che la cultura d’impresa di Salini Impregilo, essenzialmente basata su ricerca e innovazione, gli permette di concepire e fabbricare prodotti e servizi unici che rispondono esattamente alle esigenze dei loro clienti. Questa azienda può così, in particolare, proporre una gamma molto varia di prodotti in differenti segmenti molto diversi l’uno dall’altro rispondendo così a delle esigenze anch’esse variegate.
La strategia di gestione attuata da Salini Impregilo è anch’essa un atout di questa impresa. Si tratta infatti di una gestione molto solida che può aiutare Salini Impregilo a sfruttare a fondo il suo potenziale, in particolare utilizzando al massimo i suoi punti di forza ed eliminando le debolezze. Questa strategia ha già dato i suoi frutti nel passato e potrebbe quindi essere utile all’azienda negli anni a venire.
Un altro atout di Salini Impregilo concerne le leve finanziarie di cui dispone. Questo elevato effetto leva gli permette, tra l’altro, di utilizzare il proprio bilancio per sviluppare la propria attività ed aumentare fortemente i propri utili.
Sempre per quanto riguarda i vantaggi di queste azioni e di questa impresa, si osserva una buona capacità del gruppo nel gestire la politica dei prezzi. È un vero e proprio atout in un mercato dalla forte concorrenza e in cui nella maggior parte dei casi i clienti rifiutano di pagare troppo e non esitano a passare alla concorrenza. Il gruppo Salini Impregilo ha un forte potere nel determinare i prezzi sul mercato obbligando i suoi concorrenti ad allinearsi. Può quindi aumentare i prezzi senza perdere clienti.
Salini Impregilo sa anche controllare in maniera vantaggiosa i propri costi di produzione riducendoli in maniera significativa. Ciò gli consente di profittare di margini e quindi di utili più elevati mantenendosi particolarmente competitiva.
Per concludere, l’ultimo atout di cui dispone il gruppo Salini Impregilo riguarda la sua catena di approvvigionamento che è particolarmente solida e affidabile e gli permette quindi di ottenere dai suoi fornitori le risorse adeguate al momento giusto e, di conseguenza, di consegnare i propri prodotti nei migliori tempi a seconda della domanda del mercato.
Svantaggi e punti deboli delle azioni Salini Impregilo come attivo di Borsa
Abbiamo appena visto che il gruppo Salini Impregilo dispone di numerosi vantaggi che dovrebbero permettergli di registrare una crescita interessante negli anni a venire e ciò potrebbe ovviamente sostenere il rialzo della quotazione delle sue azioni in Borsa. Tuttavia, prima di prendere una posizione all’acquisto su questo titolo dovete conoscere anche i suoi eventuali difetti e quindi i punti deboli dell’azienda. In realtà, ad oggi si può rilevare un’unica debolezza significativa per la società Salini Impregilo.
Tale debolezza concerne l’immagine di marca della Salini Impregilo. L’impresa non sembra infatti riscuotere la stessa popolarità di alcuni dei suoi concorrenti dello stesso settore e ciò limita ovviamente gli acquisti da parte degli acquirenti che, quando possono, preferiscono acquistare le marche concorrenti.
Sebbene questo sia l’unico punto negativo per il titolo si tratta di una grande debolezza e il suo peso può quindi influenzare le decisioni degli investitori in Borsa.