A proposito del gruppo Generali
Sicuramente conoscete di nome il gruppo Generali (Assicurazioni Generali) che è leader nelle assicurazioni in Italia. L’attività di questo gruppo può tuttavia essere suddivisa in due settori distinti di cui le assicurazioni vita sono il principale, rappresentando oltre il 68% del volume d’affari realizzato, seguite dagli altri tipi di assicurazioni quali le assicurazioni sanitarie, auto, casa e commerciali.
A margine di queste attività il gruppo Generali propone anche la gestione di attivi e delle attività bancarie e immobiliari.
Storia del gruppo Generali
Il gruppo Generali, la cui denominazione societaria è Assicurazioni Generali S.p.A., è la più grande compagnia di assicurazioni italiana e la terza a livello mondiale per fatturato dopo Allianz e Axa.
La sua storia inizia nel 1831 a Trieste ma all’epoca il suo nome era Imperial Regia Privilegiata Compagnia di Assicurazioni Generali Austro-Italiche ed aveva la finalità di supportare le attività commerciali delle città di Trieste e Venezia.
Per via delle attività legate alla città di Trieste, il simbolo adottato per il marchio Generali è stato l’aquila asburgica, dato che Trieste all’epoca faceva parte dell’Impero Austro-Ungarico (dal 1382 al 1918). Per il mercato di Venezia e il mercato italiano era stato prescelto il Leone di San Marco, simbolo che tuttora caratterizza la società di assicurazioni.
Al suo esordio, e nei cento anni successivi, le attività del gruppo Assicurazioni Generali hanno avviato un’espansione sui mercati internazionali.
Nel 1988 con l’acquisizione della società francese Compagnie du Midi, il gruppo Generali approda in Francia e l’anno seguente diventa anche azionista del gruppo francese AXA Midi di cui però venderà le quote azionarie nel 1996 per ottenere la liquidità necessaria per l’acquisto di INA Assitalia.
Nel 2008 il gruppo Generali resiste alla crisi economica, affermando così la sua solidità. La capitalizzazione di Borsa, con un prezzo indicativo di 15 euro per azione, rende inoltre la compagnia di assicurazioni uno tra i primi gruppi al mondo per valorizzazione.
Oggi il gruppo Generali è presente in Europa Occidentale, America Settentrionale ed Estremo Oriente.
È inoltre primo in Italia, Austria ed Israele e fra i primi in Germania, Francia, Spagna e Cina.
Per fatturato il gruppo si inserisce al 49° posto della classifica mondiale con circa 115 miliardi di euro.
I principali concorrenti di Generali
Da diversi anni il gruppo italiano Generali è leader nelle assicurazioni in diversi paesi europei, come la Francia. Tuttavia deve comunque far fronte ad alcuni concorrenti molto pericolosi in questo stesso ambito che minacciano le sue quote di mercato.
Il gruppo francese AXA in particolare si posiziona come numero due delle assicurazioni in Francia e come numero tre in Europa. È quindi un concorrente pericoloso per Generali.
Allianz, che è il secondo assicuratore europeo, rimane tuttavia al momento attuale il suo principale concorrente.
Vi consigliamo di sorvegliare con cura i risultati e le novità di queste due grandi compagnie di assicurazioni europee per analizzare meglio la quotazione delle azioni Generali tenendo conto della concorrenza diretta di questa impresa.
I principali partner di Generali
Il gruppo Generali ha messo in opera anche un certo numero di partenariati strategici per estendere la sua impresa nel mercato delle assicurazioni nel mondo. Ecco le ultime alleanze messe in opera da questa impresa e la spiegazione del loro interesse per il gruppo.
La compagnia di assicurazioni italiana Generali ha annunciato nel 2013 di voler procedere all’acquisizione del 49% della sua joint-venture con gruppo ceco PPF di cui non è ancora proprietaria.
Nel 2016 la compagnia tedesca Allianz, che è anche concorrente di Generali, comincia una discussione con il suo rivale italiano in vista di una possibile offerta per le sue operazioni in Francia.
Nel 2017 il gruppo bancario ed assicurativo italiano Intesa San Paolo ha annunciato di pensare alla messa in opera di un eventuale partenariato con Generali. La banca aggiunge che conformemente alla sua strategia principale è interessata ad una crescita negli ambiti della gestione di attivi, della banca privata e delle assicurazioni, anche attraverso partenariati internazionali come questo.
Analisi della quotazione delle azioni Generali
La quotazione delle azioni Generali viene attualmente quotata sul mercato NYSE Arca nei Paesi Bassi. Integra anche il calcolo dell’indice borsistico FTSE MIB.
Dati borsistici importanti a proposito delle azioni Generali
- Nel 2017 la capitalizzazione borsistica totale delle Generali è di 22.708,69 milioni di euro.
- Il numero di titoli emessi dalla società Generali in circolazione sul mercato è di 1.556.873.413.
- Il corso delle azioni Generali viene attualmente quotato in Italia sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana.
- L’azionariato della società Generali è composto per il 40,77% da investitori istituzionali, per il 35,15% da floating assets e per il 13,28% da quote di Mediobanca.
Storico economico e finanziario della società Generali
- La società Generali è stata creata nel 1831 sotto il nome di Assicurazioni Generali Austro-Italiche.
- Nel 1848 la società diventa Assicurazioni Generali.
- Nel 1857 la società fa il suo ingresso alla Borsa di Trieste e i dividendi vengono pagati in monete d’oro dal 1875 al 1914.
- Nel 1881 il gruppo crea Erste Allgemeine, la sua prima filiale in Austria.
- Nel 1900 il gruppo lancia un programma di investimento immobiliare.
- Nel 1901 viene creata la succursale Assurances Générales de Trieste che ha la vocazione di sviluppare le polizze vita in Belgio.
- Nel 1905 il gruppo crea in Francia il gruppo IARD.
- Nel 1918, con il passaggio di Trieste al Regno d’Italia, la società diventa italiana.
- Nel 1933 il gruppo investe nell’immobiliare e nell’agricoltura.
- Nel 1937 la gestione della compagnia viene centralizzata in un centro equipaggiato di macchine.
- Nel 1963 Assicurazioni Generali crea il servizio Europ Assistance.
- Nel 1966 Assicurazioni Generali sottoscrive una collaborazione internazionale con Aetna, il più grande gruppo multi-ramo degli Stati Uniti.
- Nel 1971 il gruppo diventa Generali
- Nel 1989 crea una joint venture in Ungheria.
- Nel 1994 Generali è la prima compagnia in Italia a vendere a distanza delle polizze.
- Nel 1996 acquista La France Assurance ed opera una fusione con Concorde Assurances per creare Generali France.
- Nel 1997 il gruppo acquista la tedesca AMB e l’israeliana Migdal.
- Nel 1998 il gruppo crea la Banca Generali ed acquista la Banca della Svizzera Italiana.
- Nel 2000 Generali acquista INA.
- Nel 2001 crea a Canton la filiale Generali China Linfe Ins.
- Nel 2004 Generali Properties viene designata come mandatario del programma immobiliare del quartiere storico della Fiera di Milano.
- Nel 2005 Generali Chine Life entra nel settore delle polizze collettive con un premio unico da 1,8 miliardi di euro.
Vantaggi e punti di forza delle azioni Generali come attivo di Borsa
Se volete prendere posizione sulle azioni Generali con i CFD e con una strategia a lungo termine vi consigliamo di prendervi il tempo di analizzare a fondo le capacità a far fronte al futuro e alle sue sfide di questa società. È il motivo per cui vi proponiamo qui di scoprire quali sono le principali forze e debolezze di questo gruppo italiano e quindi i vantaggi e svantaggi delle sue azioni in Borsa. Infatti, la conoscenza dei punti di forza e dei punti deboli di questa azienda vi aiuterà a prevedere meglio le sue capacità di crescita nel futuro e quindi a meglio analizzare le sue future tendenze. Cominciamo questa analisi con un riepilogo delle forze di questa società.
Per prima cosa, si può rilevare tra i punti di forza maggiori di questo gruppo il suo posizionamento sul mercato assicurativo europeo. Il gruppo Generali è infatti attualmente uno dei più grandi assicuratori dell’Unione Europea in termini di contratti. Si posiziona tra i grandi leader dei differenti settori in cui opera quali polizze vita, malattia e infortuni e danni e dispone così di una forza non trascurabile e di un’immagine di marca riconosciuta di fronte ad una concorrenza rafforzata.
Si può inoltre sottolineare il fatto che gli analisti specializzati in questo settore di attività apprezzano il modello economico messo in opera dal gruppo Generali. La strategia di marketing di questa compagnia di assicurazioni è infatti giudicata efficace ed efficiente. Questa ha già dimostrato la sua efficacia in passato e si basa principalmente sull’orientamento di tutte le società del gruppo verso i canali di distribuzione.
Sempre tra i punti di forza della società Generali si può rilevare il fatto che il gruppo dispone di una grande capacità di consulenza, cosa che costituisce un grande vantaggio rispetto alla concorrenza.
Il gruppo Generali ha tra l’altro il vantaggio di non essere specializzato in un unico settore di attività ma piuttosto in diversi rami dell’assicurazione e della finanza. Infatti, oltre alla sua attività di base, le assicurazioni, Generali svolge delle attività anche nel settore della gestione di investimenti e propone inoltre alcuni servizi bancari. Grazie a questa diversificazione di attività Generali si protegge quindi efficacemente dai rischi connessi ad un solo e unico settore.
Ovviamente, per conservare il proprio posto tra i leader del suo settore in Europa, il gruppo Generali può contare sulla sua vastissima rete di distribuzione e sui suoi agenti altamente qualificati. Generali impiega attualmente oltre 80.000 dipendenti il che costituisce una notevole forza lavoro. Va anche notato che le attività di questo gruppo sono particolarmente ben ripartite nell’Unione Europea visto che la società dispone di agenzie e distribuisce servizi in oltre 20 paesi, grazie in particolare a diverse operazioni strategiche di avvicinamento e partenariati mirati. In tal modo si protegge anche dai rischi connessi ad un solo e unico settore geografico e si garantisce degli introiti minimi in caso di una crisi economica importante che colpisca uno o più paesi.
Svantaggi e punti deboli delle azioni Generali come attivo di Borsa
Sebbene il gruppo Generali disponga di molti atout che dovrebbero permettergli di conservare la propria redditività negli anni a venire non se ne può comunque dedurre che le sue azioni in Borsa seguiranno una tendenza di fondo al rialzo. Infatti, prima di prendere una posizione all’acquisto a lungo termine su questo titolo dovete ovviamente conoscere anche i difetti e i punti deboli di questo gruppo. È quanto vi proponiamo adesso con il riepilogo delle principali debolezze di Generali che costituiscono altrettanti possibili limiti alla sua crescita.
Prima di tutto, per quanto riguarda i più grandi difetti della società Generali, risulta deludente la debolezza del suo combined ratio. Infatti, a causa di questo dato, la redditività della sottoscrizione della maggior parte dei suoi contratti rimane relativamente bassa. Sebbene la strategia del gruppo gli permetta di ottenere degli utili è comunque possibile che una cattiva congiuntura pesi in maniera forte sulla redditività globale e sulla salute finanziaria del gruppo.
La fortissima concorrenza in questo settore di attività in Europa è ovviamente un’altra debolezza del gruppo che deve incessantemente raddoppiare gli sforzi per conservare le sue quote di mercato. Si rimpiange inoltre il fatto che Generali fatichi a posizionarsi al di fuori dell’Unione Europea e in particolare nei paesi emergenti in cui la maggior parte dei suoi concorrenti cominciano ad installarsi stabilmente.
D’altra parte, ed è questo l’ultimo punto debole del gruppo, si sa che alcune agenzie di notazione hanno recentemente penalizzato il gruppo Generali assegnandogli un outlook negativo. Per via di questa cattiva valutazione la società fatica oggi a trovare fonti di finanziamento esterno e ciò le impedisce di investire nel suo sviluppo futuro.
Come potete constatare, i punti deboli della società Generali sono meno importanti di quelli forti. Tuttavia, vi consigliamo di prestarvi una grande attenzione in quanto potrebbero avere una forte influenza negli anni a venire e pesare quindi sulla quotazione di questo attivo borsistico.