A proposito del gruppo ERG
Il gruppo ERG, con sede a Genova, è specializzato nella produzione e commercializzazione di elettricità e gas. Più nello specifico, la sua attività tocca contemporaneamente l’elettricità, il gas e le energie rinnovabili in generale oltre alla gestione dei parchi eolici.
ERG effettua anche delle attività di commercio di gas, elettricità e vapore, distribuisce e commercializza prodotti petroliferi e gestisce l’approvvigionamento e la logistica dei prodotti speciali derivati dal raffinamento.
Il gruppo impiega ad oggi circa 700 persone.
Conoscere la concorrenza delle azioni ERG
Partiamo ora alla scoperta dei più grandi concorrenti del gruppo ERG presentando le imprese che operano nello stesso settore e nelle stesse aree geografiche.
- Cogentrix. Questa impresa statunitense basa la propria strategia sullo sviluppo di impianti di produzione di elettricità in tutto il mondo. Si tratta di una filiale dell’asset manager Carlyle Group che sviluppa, detiene e gestisce una ventina di centrali elettriche indipendenti situate principalmente negli Stati Uniti e che rivende l’energia all’ingrosso ai servizi pubblici di elettricità del Nord America. Tuttavia, oltre a queste attività storiche, il gruppo Cogentrix gestisce delle centrali ecologiche producendo energia solare, eolica e termoelettrica un po’ in tutto il mondo e in particolare in Europa.
- Capital Power. Un altro concorrente diretto di ERG è il gruppo Capital Power che, con sede in Canada, è un gruppo indipendente specializzato nella produzione di elettricità. Questa impresa sviluppa, acquisisce, detiene e gestisce delle installazioni di produzione di elettricità che utilizzano diverse fonti energetiche. Attualmente, il gruppo detiene e gestisce in totale circa 5.100 megawatt di capacità di produzione di elettricità, principalmente in Nord America ma con tendenza a installarsi sempre di più nel resto del mondo.
Le alleanze strategiche strette dal gruppo ERG
Dopo aver fatto conoscenza con i principali concorrenti del gruppo ERG, passiamo ad interessarci ad alcuni dei suoi alleati. Infatti, ERG stringe regolarmente delle partnership strategiche che possono aiutarla a migliorare la propria redditività e a renderla più competitiva. Ecco due esempi concreti di questo tipo di alleanza che sono di aiuto nel comprenderne l’interesse.
- Total. La prima partnership di rilievo di cui ci occupiamo è quella stretta nel 2010 tra ERG e il gruppo francese Total. Questo accordo ha portato alla creazione di una joint venture con autonomia operativa nel settore della raffinazione e del marketing in Italia con un’amministrazione comune in cui ERG detiene il 51% e Total il 49%. La nuova entità denominata TotalErg opera sia sotto il marchio Total che sotto il marchio ERG. Grazie a questo accordo ERG profitta del know-how e dell’esperienza di Total e il gruppo francese ha potuto profittare di un posizionamento concorrenziale solido integrando degli attivi di ERG. D’altra parte, questa joint venture è diventata uno dei protagonisti della distribuzione di elettricità in Italia con il 13% delle quote di mercato ed oltre 3.400 stazioni di servizio con delle vendite di carburante che hanno raggiunto i 3,4 milioni di tonnellate l’anno.
- Lendosphere. Più recentemente, nel 2020, è con Lendosphere che ERG ha stretto una partnership per il lancio di una seconda campagna di finanziamento partecipativo dedicato al progetto eolico di Porspoder e finalizzato a permettere ai residenti dell’intercomunalità francese del Pays d’Iroise di investire in questo progetto di energie rinnovabili.
Storia del gruppo ERG
ERG è l’acronimo di Edoardo Raffinerie Garrone, gruppo industriale italiano fondato a Genova nel 1938 da Edoardo Garrone. L’azienda, in prima battuta a conduzione familiare, si incentrava sulla sua principale attività di commercio di prodotti derivati dalla lavorazione del petrolio e del catrame ma nel secondo dopoguerra l’attività si è estesa anche alla raffinazione.
Inizialmente il logo era rappresentato da un dado (come “Dado” diminutivo di Edoardo) e sulle tre facce erano visibili in prospettiva le iniziali di Raffineria Edoardo Garrone, ERG.
Nella ricostruzione postbellica l’attività di raffinazione di ERG diventa prioritaria per via delle necessità di approvvigionamenti di petrolio. Nel 1956 viene siglato il primo accordo internazionale con la British Petroleum e nel 1963 la lavorazione annua di petrolio per ERG sale a 6,5 milioni di tonnellate.
Nell’ottica di estendere l’attività anche alla distribuzione commerciale, ERG espande su tutto il territorio nazionale la sua rete di stazioni di servizio fino a quel momento presenti solo nell’Italia nord-occidentale.
Nel 1997 ERG entra nel Sistema Telematico delle Borse Valori italiane, con un’offerta pubblica di sottoscrizione e vendita in Italia di 70,25 milioni di azioni e un collocamento privato, destinato a investitori istituzionali italiani ed esteri, di 30,75 milioni di azioni.
Negli anni 2000 prende l’avvio la strategia di estendere le attività anche al settore delle energie alternative e l’azienda si lancia quindi nei settori di gas ed eolico.
Nel 2005 ERG passa dal segmento STAR di Borsa Italiana al segmento blue chip, a seguito di un rilevante aumento del capitale.
Nel 2009 ERG estende le proprie attività anche alla telefonia mobile grazie a un accordo con Vodafone Italia e nasce così ERG Mobile, una SIM distribuita attraverso le stazioni di servizio ERG.
Nel 2010 nasce Total ERG società derivante dalla fusione di ERG Petroli e Total Italia: è il primo operatore nell'energia eolica in Italia e rientra nella classifica dei primi dieci in Europa.
Analisi del corso delle azioni ERG
Le azioni ERG sono attualmente quotate sul mercato borsistico di Milano e l’analisi dei suoi grafici storici borsistici è molto interessante. Si osserva una lunga fase al ribasso dal 2006 al 2012, seguita da una ripresa che è ancora in atto e da numerosi micromovimenti molto volatili.
Andamento del titolo ERG
Il titolo ERG ha mostrato nel tempo un costante rialzo, passando dai 4 euro per azione del 2004 ai 10 euro per azione del 2005 fino ai 18 euro dell’ottobre 2005. Il titolo ERG S.p.A. ha resistito anche all’impatto della crisi finanziaria del 2008 ed è anzi stato uno dei titoli che ha reagito meglio alla crisi economica.
Un andamento positivo e interessante si rileva anche nei dividendi che hanno sempre oscillato tra gli 0,40 euro e 1 euro, con una media, nel corso degli anni, di 0,60 euro per azione.
L’aumento del dividendo tra gli investitori è una delle priorità della ERG S.p.A. che punta a ricompensare la fiducia degli azionisti proprio con un incremento, nei prossimi anni, delle cedole di dividendo.
Nel piano industriale 2015-2018 approvato da ERG S.p.A. nel 2015 è prevista una crescita nel settore eolico e lo sviluppo dell’impianto idroelettrico di Terni, con l’obiettivo di incrementare la distribuzione dei dividendi e il sostegno economico degli investimenti.
Nel biennio 2014-2016 il margine operativo lordo è aumentato da 289,70 milioni di euro a 453,31 milioni di euro, con una crescita dell’Ebitda margin di 37,54 punti. Il fatturato è invece diminuito del 78,54%.
L’utile di esercizio ha avuto un incremento del 72% raggiungendo quota 124,89 milioni di euro.
Il 2016 si è chiuso per ERG S.p.A. con ricavi per 1,025 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 944 milioni di euro dell’esercizio precedente: risultati positivi frutto della maggiore capacità produttiva in Italia, con buoni margini anche dal nuovo impianto idroelettrico di Terni, e dei nuovi impianti eolici in Francia, Germania e Polonia.
Rispetto al 2015 è in crescita anche il margine operativo lordo che giunge a quota 455 milioni di euro, il 30% in più rispetto ai 350 milioni di euro dell’anno precedente.
Il risultato netto del gruppo è di 122 milioni di euro. Per gli azionisti di ERG S.p.A. è prevista una distribuzione del dividendo di 0,50 euro per azione e la cedola sarà messa in pagamento il 22 maggio 2017.
Durante l’Assemblea dei Soci è stato approvato un nuovo piano di acquisto di azioni proprie pari a 30,06 milioni di azioni.
Gli elementi a favore di un rialzo della quotazione delle azioni ERG
Per poter prendere delle buone decisioni di trading sulle azioni ERG è indispensabile comprendere quali siano i vantaggi e gli svantaggi di questo valore ed è proprio quanto proponiamo di scoprire qui illustrando i principali punti di forza e di debolezza dell'impresa emettitrice.
Cominciamo con l’elencare i punti di forza di cui dispone il gruppo ERG:
- Il gruppo ERG profitta di un forte posizionamento sul mercato italiano dell’energia e la limitata concorrenza nel paese gli lascia una grande quota di mercato.
- ERG stringe regolarmente delle partnership strategiche con delle grandi imprese italiane ed europee che gli permettono di ottenere nuovi contratti o di fare innovazione.
- L'innovazione è un altro dei principali atout del gruppo che effettua dei grossi investimenti in ricerca e sviluppo che gli permettono di restare all’avanguardia della tecnologia rispetto ai suoi concorrenti diretti.
Gli argomenti a favore di un ribasso della quotazione delle azioni ERG
Il gruppo ERG ha ovviamente anche dei difetti e dei punti deboli che proponiamo di conoscere più nel dettaglio:
- ERG gode di un’interessante posizione in Italia ma la sua presenza nel resto del mondo rimane ancora limitata ed infatti oltre l’80% del suo fatturato viene realizzato a livello nazionale.
- Si può anche considerare come deludente il fatto che l’energia termica abbia ancora un peso troppo elevato nella ripartizione delle attività del gruppo in un’epoca in cui i cambiamenti climatici e ambientali spingono le aziende di questo settore ad orientarsi sempre di più verso le energie rinnovabili.
- Come ultimo punto debole di questo gruppo va considerato il fatto che la concorrenza internazionale non esita ad installarsi in Italia minacciando le sue attività storiche con dei mezzi finanziari a volte più importanti.