A proposito del gruppo Daimler
Daimler è uno dei leader del mercato della costruzione automobilistica su piano internazionale e il primo in Germania. Il suo volume d’affari estremamente significativo è prodotto da diverse attività tra le quali la vendita di autovetture, le prestazioni di servizi finanziari o assicurativi e, ovviamente, la fabbricazione e la produzione di autovetture.
La maggior parte della sua attività si effettua in Germania e in Europa ma la sua attività si estende agli Stati Uniti, all’America e all’Asia.
Storia del gruppo Daimler
Quella che è oggi la società Daimler AG è stata fondata nel 2007 a seguito della vendita del gruppo Chrysler alla Cerberus Capital Management L.P.
Ancor prima, nel 1998, la fusione della Daimler-Benz con la Chrysler Corporation aveva dato vita alla DaimlerChrysler AG, società per azioni di diritto tedesco.
L’attuale Daimler AG comprende le seguenti divisioni industriali: Mercedes-Benz (automobili a marchio Mercedes, Smart, Maybach e la scuderia McLaren di Formula 1), Daimler Trucks (camion e componenti) Mercedes-Benz Vans (furgoni), Daimler Buses (autobus) e Daimler Financial Services (servizi finanziari, assicurativi e di leasing).
Attualmente, la sede principale dell’azienda è a Stoccarda.
La Daimler inizia la sua ascesa nel 1926 con un’invenzione, ad opera di Gottlieb Daimler e Carl Benz, che cambierà per sempre l’industria automobilistica mondiale: il primo motore a scoppio veloce. È stato l’inizio del mercato delle automobili moderne.
La passione per la tecnica e l’innovazione ha da sempre caratterizzato la Daimler AG, come nel 1981 quando alcuni ingegneri del gruppo hanno progettato il sistema di sicurezza “Airbag”, diffuso poi in maniera capillare su tutte le automobili del mondo.
Questi ed altri progetti tecnologici di altissimo livello sono conservati nel Museo della Mercedes-Benz di Stoccarda, inaugurato nel 2006 per racchiudere in un unico edificio una storia straordinaria. Nel museo di 16.500 metri quadri di superficie sono esposti circa 160 veicoli.
Nel 2009 i dipendenti del gruppo Daimler AG erano oltre 250.000 e le vendite di quell’anno hanno toccato il milione e seicento mila veicoli.
Le azioni Daimler vengono quotate alla Borsa di Francoforte sotto l'abbreviazione DAI, e fanno parte del DAX 30.
La più grande quota di azioni della Daimler Ag è stata detenuta dalla Deutsche Bank fino al 28 luglio 2005 quando la banca tedesca ha venduto in mezz'ora a degli investitori istituzionali 35 milioni di azioni per un valore di 1,4 miliardi di euro, riducendo così la propria quota dal 10,4 al 6,9% e scendendo poi ulteriormente al 4,4% il 22 novembre 2005.
Dal 2011 al 2014 il titolo Daimler ha registrato una performance positiva (+39,2%), ben superiore al +6,2% dell'indice EuroStoxx 50. In particolare, il titolo ha seguito piuttosto da vicino l'indice fino a giugno 2013 ma ha poi profittato di una sovra performance crescendo di oltre il 50% in meno di un anno.
I principali concorrenti di Daimler
Il gruppo Daimler, anche noto sotto la denominazione Mercedes-Benz, è attualmente uno dei grandi nomi nel settore delle auto di lusso. Del restodal 2016 è diventato il leader di questo mercato, con un record di vendite di auto, ma la sua supremazia è tuttavia fragile rispetto ad una concorrenza sempre molto forte. Per analizzare correttamente il corso di queste azioni, è quindi necessario prendere in considerazione tale concorrenza analizzando i risultati delle principali imprese del settore e l’evoluzione delle loro quote di mercato. Vi proponiamo qui di scoprire i principali concorrenti del gruppo Daimler.
- BMW che in precedenza era il numero uno del settore.
- Audi che si posiziona ad oggi al terzo posto della classifica nel mondo.
- Opel che si trova in quarta posizione della classifica mondiale.
Si noti che attualmente alcuni costruttori automobilistici giapponesi stanno sviluppando dei modelli alto di gamma che potrebbero far concorrenza a Daimler nei prossimi anni.
I principali partner di Daimler
Il gruppo Daimler è anche all’origine di numerosi partenariati, con gruppi concorrenti o di settori di attività diversi, che vi proponiamo di scoprire qui più nel dettaglio.
Per esempio, nel 2010 Daimler ha firmato un partenariato con Renault e Nissan attraverso uno scambio di partecipazioni incrociate che ha permesso loro di mettere in comune la produzione di alcuni pezzi abbassando così il loro costo di produzione in maniera significativa e rendendoli più competitivi.
Più recentemente, nel 2017, Daimler è diventata partner del gruppo Bosch in un progetto comune di sviluppo di un veicolo autonomo che dovrebbe concretizzarsi negli anni a venire.
Questo tipo di progetto di veicolo autonomo è oggetto anche di un partenariato recente tra Daimler e Uber nel febbraio 2017.
Analisi della quotazione delle azioni Daimler
Dal momento della sua creazione, il gruppo Daimler non ha smesso di far crescere il suo volume d’affari con dei guadagni sempre più importanti nel corso degli anni.
Nel 2016 il gruppo Daimler Ag ha chiuso il miglior bilancio della sua storia con 3 milioni di veicoli venduti per un fatturato di 153,3 miliardi di euro.
I primi beneficiari di questo straordinario risultato sono proprio gli azionisti che guadagnano così una cedola pari a 3,25 euro per titolo. Il marchio Mercedes è tornato a essere il primo brand premium al mondo.
Si deve alla divisione CARS quasi l’intero utile netto del gruppo che è stato di 8,8 miliardi contro gli 8,7 del 2015
Il travolgente successo di Mercedes è legato ai Suv la cui produzione è volata da 543.000 a 712.000 unità, con una crescita superiore al 30%. La Classe C resta il modello più apprezzato dal mercato: 490.000 pezzi venduti in tutto il mondo (+4,2%).
Dati borsistici importanti a proposito delle azioni Daimler
Per capire bene le sfide economiche a cui sono soggette le azioni Daimler sul mercato borsistico, è importante venire a conoscenza di alcune informazioni più generiche relative a questo titolo. Ecco alcuni dati da conoscere:
- Nel 2017 la società Daimler contabilizza una capitalizzazione borsistica totale di 70.929,90 milioni di euro.
- Il numero di titoli emessi da Daimler e in circolazione sul mercato è di 1.066.397.461.
- Il corso delle azioni Daimler viene attualmente quotato sul mercato Prime Standard della Deutsche Börse AG in Germania.
- L’impresa Daimler integra inoltre la composizione dell’indice borsistico nazionale DAX 30.
- L’azionariato della società Daimler è composto per il 70,60% da investitori istituzionali. Si contano poi altri investitori, tra cui dei privati, per il 19,50% la società Kuwait Investment Authority per il 6,80% di quote e la società Renault-Nissan per il 3.10% di quote.
Per trattare correttamente le azioni Daimler online, vi consigliamo anche di interessarvi allo storico economico e finanziario della società nel corso degli ultimi anni. Confrontando gli eventi significativi con le fluttuazioni della quotazione sarete in grado di capire come reagisce il titolo ai dati fondamentali.
Vantaggi e punti di forza delle azioni Daimler come attivo di Borsa
Il fatto che il gruppo Daimler sia un’impresa che svolge le proprie attività a livello internazionale è ovviamente un elemento molto positivo per le sue azioni in Borsa che profittano, di conseguenza, dell’interesse di molti trader. Attualmente, grazie ad una strategia di espansione molto ben condotta, il gruppo Daimler commercializza i propri veicoli in oltre 200 paesi. Questa specificità ha anche il vantaggio di proteggere efficacemente l’impresa dai rischi economici connessi all’operare in un’unica area geografica e dalle variazioni della domanda in determinati paesi.
Gli investitori in Borsa apprezzano inoltre il ben diversificato portafoglio di marchi di Daimler. Il gruppo non è infatti alla testa soltanto del marchio automobilistico Daimler ma anche dei marchi Mercedes, SLK, Smart e Maybach. Questa diversità di marchi permette all’impresa, in particolare, di mirare differenti categorie socioprofessionali di clienti e di vendere ogni anno una maggior quantità di veicoli nel mondo.
Svantaggi e punti deboli del gruppo Daimler come attivo di Borsa
Il gruppo Daimler produce in generale meno veicoli rispetto ai suoi concorrenti e ciò rappresenta una debolezza a vari livelli. Il minor numero di vendite può rivelarsi un handicap per l’innovazione perché i fornitori che mettono a punto nuovi prodotti tendono a proporli prioritariamente ai gruppi che realizzano maggiori vendite e che acquistano quindi dei volumi più grandi.