A proposito del gruppo Abbott
Cominciamo dedicando un momento a scoprire un po’ più in profondità la società Abbott e le sue attività specifiche. Prima di cominciare a speculare sulla quotazione delle sue azioni è infatti necessario conoscere questo gruppo e le sue differenti fonti di reddito per individuare tutte le sue sfide future.
Il gruppo Abbott Laboratories è una società statunitense specializzata in ricerca, sviluppo, produzione e vendita di prodotti farmaceutici e di prodotti medicali.
Per comprendere meglio le attività di questa società è possibile suddividerle in differenti categorie qui elencate a seconda del volume d’affari generato:
- I dispositivi vascolari, tra cui il sistema di endoprotesi, i cateteri di dilatazione, i sistemi di chiusura delle arterie ed altro rappresentano il 38,3% del fatturato del gruppo Abbott.
- I sistemi e gli strumenti di diagnostica rappresentano da parte loro il 24,2% del volume d’affari del gruppo.
- Vengono poi i prodotti per la nutrizione fra cui gli alimenti per la pediatria, gli integratori alimentari e i prodotti dietetici che generano il 23,2% del fatturato dell’impresa.
- I farmaci, tra cui anestetici, antivirali, antibiotici, inibitori e antinfiammatori, rappresentano il 14,1% del volume d’affari dell'impresa.
- Il rimanente 0,2% del fatturato viene generato da prodotti accessori.
È anche interessante conoscere la ripartizione geografica delle attività del gruppo che, attualmente, realizza il 35.7% del proprio fatturato negli Stati Uniti, il 7.4% in Cina, il 5.5% in Germania, il 4.5% in Giappone, il 4.4% in India, il 3.3% in Svizzera, il 3.1% nei Paesi Bassi e il 36.1% nel resto del mondo.
Conoscere la concorrenza delle azioni Abbott
Proponiamo ora di saperne di più sul settore di attività in cui opera il gruppo Abbott e, quindi, sui suoi principali concorrenti sul mercato. È infatti importante conoscere le società che propongono dei prodotti simili a quelli di Abbott per seguire le notizie che le riguardano e l’influenza che hanno sulle quotazioni.
- Johnson & Johnson. Questa impresa statunitense specializzata in farmaceutica produce, in particolare, materiale farmaceutico e medicale, prodotti di igiene, prodotti cosmetici ed offre anche dei servizi connessi per consumatori e professionisti della salute.
- Sun Pharmaceutical. Questa società indiana specializzata nel settore farmaceutico è un altro concorrente importante di Abbott.
- Pfizer. Va considerata inoltre la concorrenza del gruppo statunitense Pfizer che svolge le proprie attività in tutto il mondo e che è uno dei giganti del settore. Da notare che Pfizer è conosciuta per le numerose fusioni che mette in opera con delle imprese concorrenti.
- GlaxoSmithKline. Il gruppo GSK è una multinazionale britannica nonché uno dei 10 giganti dell’industria farmaceutica mondiale. La società è nata nel 2000 dalla fusione tra le società Glaxo Wellcome e SmithKline.
- Sanofi. Questa società francese è un altro concorrente di Abbott. È un’impresa le cui attività si estendono tanto nel settore dei farmaci su prescrizione (per il trattamento del diabete, di malattie rare, della sclerosi a placche e delle malattie oncologiche) che nel settore dei farmaci generici e in quello dei prodotti sanitari da banco.
Le alleanze strategiche strette dal gruppo Abbott
Dopo aver presentato i principali avversari di Abbott, proponiamo di approfondire la conoscenza dei suoi alleati attraverso alcuni esempi di partnership strategiche recentemente strette dalla società:
- Sanofi. Nel 2019 il gruppo Abbott ha stretto una partnership di collaborazione con Sanofi per integrare le tecnologie di misurazione della glicemia e di somministrazione di insulina nonché per semplificare ulteriormente le modalità di presa in carico dei pazienti affetti da diabete. Le due società hanno quindi deciso di mettere in comune le rispettive capacità di innovazione nell’ambito delle cure “connesse” (nel senso informatico) per sviluppare degli strumenti che combinino la tecnologia FreeStyle Libre e i dati sul dosaggio dell’insulina nelle future penne intelligenti, nelle applicazioni di dosaggio dell’insulina e in un software su Cloud.
- Caprion Pharmaceutiques Inc. Nel 2004 è con la società Caprion Pharmaceutiques Inc. che Abbott si è alleata in una collaborazione di ricerca finalizzata alla scoperta di nuovi obiettivi terapeutici per lo sviluppo di agenti immunoterapeutici contro il tumore al polmone tramite la piattaforma proteomica quantitativa CellCarta di Caprion.
Storia del gruppo Abbott
Il gruppo farmaceutico Abbott ha origine dall’azienda fondata nel 1888 a Chicago dal medico Wallace Calvin Abbott.
In oltre 125 anni di attività il gruppo Abbott ha lavorato sulla ricerca di nuovi prodotti farmaceutici e sulla tecnologia medica brevettando farmaci innovativi e strumenti diagnostici e medici. Il gruppo Abbott conta oggi circa 74.000 dipendenti. Abbott è presente anche in Italiadal 1949, con due sedi attive a Roma e Milano che contano complessivamente 550 dipendenti.
Il gruppo Abbott ha inoltre affermato la sua presenza nei Paesi emergenti, con posizioni dominanti in aree in forte sviluppo come la Cina e l’India. Questo fa del gruppo Abbott una delle più grandi multinazionali nel settore farmaceutico, con un capitale di 56 miliardi di dollari e vendite che si attestano intorno ai 20 miliardi di dollari annui.
Nel 2012 il gruppo Abbott fu al centro delle cronache per una sanzione, pari a 1,6 miliardi di dollari, a cui è stata condannata per la promozione di un suo farmaco antiepilettico disattendendo le indicazioni normative.
Nel 2011 il gruppo Abbott ha deciso di scindere le sue attività e di dare vita a due differenti società quotate in borsa. Il gruppo farmaceutico ha di fatto diviso le sue due principali aree di business: da un lato la produzione di farmaci e strumenti medicali diversificati e dall’altra la ricerca scientifica interamente dedicata a prodotti farmaceutici innovativi. Dal 1° gennaio 2013 dunque il gruppo Abbott si è diviso in due distinte aziende: la Abbott Laboratories e la AbbVie, quest’ultima dedicata appunto alla ricerca e allo sviluppo.
Gli elementi a favore di un rialzo della quotazione delle azioni Abbott
Conoscere bene i punti forti e deboli del gruppo Abbott permette di comprendere meglio in che modo l’impresa sia percepita dagli investitori e quali siano le possibilità di evoluzione della quotazione delle sue azioni sia a breve che a lungo termine motivo per cui ne proponiamo un riepilogo.
Per cominciare, diamo uno sguardo ai vantaggi del titolo e quindi ai punti di forza di cui dispone attualmente il gruppo Abbott:
- Va sottolineato il fatto che la collaborazione del gruppo Abbott con Syngene, la più grande organizzazione di ricerca sotto contratto in India, è un grande vantaggio. La finalità di questa collaborazione è infatti di sviluppare in questo paese un primo centro di ricerca e sviluppo in ambito nutrizionale.
- Fra i dati positivi per il gruppo Abbott si può citare il fatto che la sua filiale Abbott Molecular ha recentemente ottenuto negli Stati Uniti una licenza esclusiva per lo sviluppo di un test di diagnostica basato su diversi nuovi biomarcatori.
- Il gruppo Abbott profitta inoltre di un portafoglio prodotti diversificato con una vasta gamma di farmaci specifici, strumenti e test di diagnostica medica, fra cui dei dispositivi chirurgici mininvasivi, una gamma di integratori alimentari per neonati, bambini e adulti e dei prodotti per cure veterinarie.
- Di recente, alcuni prodotti lanciati dal gruppo hanno riscontrato un grandissimo successo, come per esempio il PediaSure SideKicks, una bevanda nutrizionale finalizzata ad equilibrare il regime alimentare irregolare delle persone con difficoltà alimentari.
- Infine, tra i vantaggi di cui dispone questo gruppo statunitense devono essere prese in considerazione la dimensione dell’impresa e la sua forza lavoro, visto che impiega attualmente circa 90.000 dipendenti.
Gli argomenti a favore di un ribasso della quotazione delle azioni Abbott
Dopo aver fatto una panoramica sui vantaggi di cui dispone il gruppo Abbott, passiamo ad interessarci alle sue debolezze e quindi ai suoi principali difetti.
- Per prima cosa, è deludente il fatto che una parte dei prodotti sviluppati dalla società Abbott sia disponibile unicamente in alcuni paesi riducendo così le possibilità di far fruttare i propri brevetti.
- Molti degli introiti del gruppo vengono ancora generati da prodotti arrivati a maturazione, cosa che costituisce una debolezza perché i relativi brevetti sono prossimi alla scadenza e potrebbero quindi, in un prossimo futuro, essere sfruttati da altre imprese.
- La concorrenza a cui il gruppo Abbott deve far fronte è un ulteriore elemento penalizzante e sono numerosi i grandi gruppi che dispongono di mezzi similari e che quotidianamente cercano di sottrargli quote di mercato.
- Infine, l’ultimo difetto importante di questo gruppo riguarda i differenti contenziosi in diversi paesi in relazione ad alcuni dei suoi prodotti che devono essere fronteggiati dalla società e che nuocciono alle sue finanze e alla sua immagine di marca.